Restituite allo sguardo dei napoletani e dei turisti. Dopo oltre due secoli. Le statue lignee dipinte, appartenenti all’immenso tesoro di San Gennaro, tornano nella Cappella. Un gruppo di splendide statue lignee policrome del Settecento: la Vergine Addolorata, l’Ecce Homo, il Cristo Risorto e l’arcangelo Raffaele, donate al santo Patrono e ritrovate in uno dei depositi. Le statue, dall’alto valore artistico, culturale oltre che naturalmente spirituale, restaurate grazie alla costante opera di recupero della Deputazione con il Museo del Tesoro di San Gennaro, sono capolavori realizzati dagli intagliatori di scuola napoletana che nel Seicento e nel Settecento fiorirono, producendo per tutta l’Europa soprattutto personaggi devozionali oltre che presepiali. Dai documenti dell’archivio del tesoro risulta che l’ultima volta in cui le statue sono state esposte in Cappella risale alla settimana santa del 1775 e poi sono state accantonate per far posto soprattutto a quelle d’argento.
Dagli antichi documenti spunta una curiosit : ai fedeli venivano concessi cento giorni di indulgenza per ogni Ave Maria che recitavano davanti al gruppo ligneo. Circa 240 anni dopo,la Vergine Addolorata con il reliquario in rame dorato e l’Ecce Homo saranno mostrati ai fedeli nella settimana di passione da domani venerd santo, mentre il Cristo Risorto sar  esposto sull’altare maggiore della Cappella domenica per la Pasqua. E da luned in Albis sar  possibile ammirare i capolavori ritrovati, insieme alla statua dell’arcangelo Raffaele, nelle sale del Museo del Tesoro di San Gennaro.

In foto, la statua lignea Ecce Homo, da domani offerta allo sguardo dei fedeli dopo oltre due secoli

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