Passione, sacrificio e impegno. Tre parole per un progetto: 33 Filari srl, un’idea nata durante il lockdown.
Carlo e Carla Greco, stimati imprenditori napoletani nel settore marittimo e organizzativo, hanno voluto creare a San Lorenzo Maggiore, nel Sannio, un luogo di aggregazione e rispetto del territorio.
Nei primi anni, da un casolare e qualche ulivo si sono sviluppate iniziative sportive nazionali che hanno visto tanti giovani di tutta Italia allenarsi all’aria aperta, tra competizioni importanti, dalla scherma al pattinaggio.
Ma la pandemia li ha spinti ad andare oltre, riorganizzando se stessi in un luogo che tanto offre in tema di ambiente e rispetto della vita.
Ridando slancio a quella casa di campagna nella piana per creare con le figlie ormai cresciute, un prodotto di alta qualità. Trentatré filari di uva (da qui nasce il nome dell’azienda) attentamente selezionata destinata alla produzione di Falanghina docg.
Il progetto della famiglia Greco ha catturato l’entusiasmo di molti imprenditori e professionisti della zona come l’enologo Sabino Genovese, ma anche dello chef stellato Giuseppe Iannotti.

Qui sopra, una bottiglia di Quantène. In alto, i 33 filari

Genovese e Iannotti saranno tra i protagonisti di domenica 24 aprile quando verrà presentata al pubblico la produzione del Quàntene, con bottiglie numerate e personalizzate.
Un’occasione per mettere all’asta la numero 1: il ricavato sarà destinato alla Croce Rossa di Telese per alcuni progetti in corso a favore del popolo dell’Ucraina.
«Siamo ora, qui con grande emozione e soddisfazione a presentare il risultato – racconta Carlo Greco – Potremmo già essere felici ma è ora il momento del confronto con il giudizio, siamo convinti e caparbi e questo è solo un piccolo primo passo della nostra sfida». In una terra dove serenità e sogno si stringono in un forte abbraccio.



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