Può una clinica ospitare un museo? Evidentemente si. Ed è quello che la rassegna “CurArte” sta cercando di fare. “Espressione Donna – Tre artiste a Villa del Sole”, è il titolo della collettiva che si inaugura oggi, gioved 5 marzo alle ore 18.30, negli spazi della Clinica Villa del Sole (Via Nazionale Appia, 35 Caserta). La struttura sanitaria, diretta da Renato Esposito e presieduta da Gianluca Maccauro, ospita una mostra tutta al femminile che vedr  disseminate nei quattro piani della Clinica oltre sessanta opere delle tre artiste Carla Viparelli, Anna Marceddu e Barbara Karwowska.

“L’Arte sanitaria e quella visiva confrontandosi in modo aperto vogliono creare spazi in cui il fruitore del servizio sanitario e il cittadino, che abbiano voglia di conoscenza e ricerchino il bello, possano interagire, acquistare consapevolezza e vivere meglio con se stessi e gli altri”. Cos recita un passo del manifesto “Curarte”, firmato dai critici d’arte Enzo Battarra, Angelo de Falco e Luigi Fusco, ideatori del progetto.

La pittura e la fotografia sono protagoniste in questo dialogo a tre Carla Viparelli e Barbara Karwowska, l’una partenopea, l’altra originaria di Danzica ma di stanza a Napoli da oltre quindici anni, si cimentano, ciascuna secondo il proprio stile, con il mezzo pittorico; mentre strumento di comunicazione primario dell’artista sarda Anna Marceddu è l’obiettivo fotografico.

La pittura ritrattista, dalla cifra metafisica della Karwowska, fa campeggiare variegate figure umane su irreali sfondi monocromatici dai colori intensi. Su un piano simile ma diverso si pone l’arte pittorica di Viparelli che, quasi abbandonando il figurativo, approda ad un concettualismo surreale che ricorda la cifra pittorica di Dal e Magritte.

Un lavoro più classico caratterizza gli scatti della Marceddu che, come si estrapola dal titolo della mostra “Modigliani la vita per immagini”, realizza, grazie al Modigliani Institut Archives Lgales di Roma e Parigi, delle “foto-scritture” sulle tracce dell’artista e dei luoghi che caratterizzarono il suo percorso. Un viaggio ripercorso affianco a Modigliani attraverso i luoghi e la storia della sua vita, un mezzo questo per “ri-conoscere” un artista attraverso gli occhi di un altro artista.

Ai lavori di ciascuna artista sono inoltre dedicati tre cataloghi con testi critici di Jeanne Modigliani, Grarde-George Lemaire, Achille Bonito Oliva, Enzo Battarra, Angelo De Falco, Luigi Fusco, Alessandro Manna.

Le opere resteranno esposte fino al 30 aprile 2009

Orari di apertura dal luned al sabato ore 13/14.30 – 18.30/20

domenica e festivi 10/11 – 13/14.30 – 18.30/20

Ingresso libero

Nella foto in alto, “Sordomuto” di Carla Viparelli. In basso, da sinistra, “Humans” di Barbara Karwowska e “Tempio di Antas” di Anna Marceddu

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