Torna in Campania per la quarta edizione della Rassegna gastronomica il Tour del Buon pescato italiano. Il progetto, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole,dall’Unione Europea e dal Fondo Europeo della Pesca, ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione delle specie ittiche nazionali con particolare attenzione a quelle meno conosciute. Una vera e propria citt  gastronomica itinerante, che far  tappa a Salerno a settembre trasformandosi in un trampolino di lancio per imprese locali e consumatori.
Certe le collaborazioni con Slow Food Campania e l’Unione regionale cuochi Campania insieme a quelli che sono ormai i punti cardine della rassegna. Il Promo Truck che far  tappa a Salerno infatti è reduce da un ben più vasto tour in girò per l’Italia dal Veneto alla Puglia con riscontri importanti da parte di critica e pubblico. Non c’è da stupirsi, in verit . Il Promo Truck è custode di una mostra dedicata al pesce povero che sfrutta audiovisivi, materiali fotografici e sagome destinati non solo a informare i visitatori ma anche e soprattutto a educarli al consumo consapevole e a un mondo poco conosciuto. proprio per questo che ogni tappa del tour si è occupata di valorizzare pescatori e cooperative del posto. Un vero e proprio Villaggio composto da corsi di cucina, buffet, convegni tecnico-scientifici pronti a dar manforte a uno dei settori fondamentali dell’economia italiana.
Non a caso il Tour del Buon Pescato Italiano è attento anche e soprattutto alla fetta più giovane della popolazione. Alle scuole, infatti, è dedicato un concorso dal titolo “Piccoli ma Buoni” per la produzione di locandine e filmati per la comunicazione promo-pubblicitaria con l’intento di sviluppare tematiche socio-culturali e ambientali a favore dei prodotti ittici locali e dello sviluppo socio economico. Proprio l’attenzione alle generazioni future ha portato il Promo Truck e la mascotte ufficiale del tour “Sugherello”, alla 43 edizione del Giffoni Film Festival, rassegna cinematografica dedicata ai più giovani. Una collaborazione ispirata quella che ha portato Claudio Gubitosi direttore artistico del Giffoni e Paolo Giarletta responsabile del progetto Buon Pescato Italiano a incontrarsi e a creare un vero e proprio evento nell’evento.
Oltre alla gi  citata mostra itinerante, al Giffoni è stata proposta un’area edutainment ideata con giochi pronti a far scoprire le rotte del Buon Pescato Italiano. Un approccio innovativo che ha nel sito del progetto (www.buonpescatoiataliano.it) il punto di ritrovo di addetti ai lavori e semplici amatori. Un’ampia area dedicata alle specie eccedentarie e a tutte le tecniche di pesca, senza dimenticare la cucina con il concorso “Piatti d’Autore”, rivolto ai ristoratori della regione ospitante che si sfideranno a suon di ricette della tradizione culinaria locale per valorizzare i prodotti che danno identit  al territorio.
Proprio in quest’ottica, la tappa di Salerno sembra un crocevia fondamentale. Non sar  soltanto la valorizzazione della ricchezza della pesca nel Tirreno il fine ultimo della rassegna, ma anche e soprattutto la possibilit  di far luce sulle sue criticit . L’intento non è solo quello di sensibilizzare i consumatori, ma anche e soprattutto quello di creare una nuova immagine della pesca creando nuove sinergie. Non resta che attendere un evento che si preannuncia gi  come un successo, proprio in una delle regioni italiane più sensibili all’argomento.

Nelle foto la mascotte Sugherello e la campagna di sensibilizzazione in giro per l’Italia

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