Lontano dalla folla di turisti che invade i grandi alberghi. Si addentra in un mercato preso d’assalto dagli abitanti Hồ Ch Minh. Corridoi angusti, bambini seduti a terra, gente che mangia. Accompagnata dal caldo umido che in Vietnam culla il ritmo dei giorni, accarezza con sguardo esperto tagli di seta grezza, ne compra alcuni che porter  con s nel suo atelier/laboratorio artistico Albachiara in via Toledo 329. Susi Sposito da un anno ha costruito il suo spazio su misura a Napoli, in un appartamento di un palazzo storico dove tra stoffe e pennellate di colore d  vita ai suoi pezzi unici e a incontri d’arte. Dopo una collettiva d’autore, inaugurata tra violini, sorsi di vino, stuzzichini e l’Histoire Femme di Claudia Mazzitelli, artista casertana che impreziosisce i suoi lavori con tessuti di san Leucio, nastri merletti, paillettes e gioielli, guarda alla prossima mostra di artiste che sar  curata a settembre da Aulo Pedicini. stato il pittore e scultore di origine beneventana, amico di suo padre Luciano, a insegnarle i segreti dell’acquerello quando lei, ragazzina, pur di non lasciarsi rubare la creativit  dal pragmatismo dei genitori che l’hanno indirizzata al liceo scientifico, si divide tra la citt  di Partenope e Grumo Nevano dove abita, alimentando sogni e fantasia. Nati in una famiglia di sarti (padre, madre, nonne, zia).
TENACIA DA STILISTA
Fragile, ma tenace. Al diploma tradizionale affianca quello di stilista conquistato grazie ai corsi pomeridiani tra il quarto e il quinto anno di scuola. Si sveglia alle sei di mattina per frequentare il master di fashion management all’Accademia nazionale dei sartori a Roma e decide di abbandonare la facolt  di lingue che frequenta all’Orientale di Napoli per laurearsi in scienza della formazione per adulti all’ateneo Marconi. Con il desiderio di trasmettere agli altri la conoscenza della materia e la consapevolezza di poter creare, realizzare, inventare. Questa coscienza riesce a infonderla alle donne che partecipano al corso organizzato dall’istituto Rodinò di Barra (nel 2006). Capaci di diventare protagoniste attive, producendo arazzi colorati dopo gruppi di discussione dove esprimono il loro vissuto, faccia a faccia e in cerchio, tra angosce e speranze. Extracomunitarie, mogli di carcerati, persone ai margini della societ  spinte da un video che Susi proietta ( foto di signore famose mescolate a scatti di esistenze femminili abusate, schiavizzate, oppresse dalla fatica quotidiana del vivere) si soffermano sulla propria condizione, trovando il coraggio di parlarne.
A Barra incontra per la prima volta Souzan Fatayer, anche lei l come docente. Diventano amiche sul filo della diffusione dei diritti umani e della solidariet  verso chi vive il disagio della sopravvivenza. Souzan, cresciuta in Cisgiordania e trasferitasi in Italia dove insegna arabo (all’Universit  di Firenze) si distingue sul territorio partenopeo grazie al suo impegno per l’infanzia e, in particolare, nell’accoglienza di bambini cardiopatici che provengono da Iraq e Palestina.
SPAZIO DONNA
Susi e Souzan, una coppia di energie per un progetto da far decollare a fine giugno due corsi per otto, uno offre le basi per taglio e cucito, l’altro propone un’attivit  di decorazione ( in particolare ricami punto croce che ornano gli scialli palestinesi). Accesso gratuito per chi non ha possibilit  di pagare, poco costoso, comunque, per tutte le altre. Un esperimento per sviluppare una strategia di formazione tra gli spazi di Albachiara, il marchio che ha visto la luce dopo un lungo periodo di buio.
Albachiara è un omaggio al luminoso riflesso di volont  contro l’influsso di un’oscura vertigine e a sua figlia ventunenne (Annachiara) che vive in Gran Bretagna, dove si è laureata in psicologia. Un nuovo inizio maturato dopo un anno trascorso in Cina, in una multinazionale, poco distante da Shanghai, dove il suo compito è quello di ottimizzare il lavoro di una giovane squadra, eliminandone le pecche. La sinergia è talmente perfetta che per un istante pensa di restare al fianco di quei ragazzi che le insegnano la vita. Ma decide di tornare per rinascere.
FORZA DELLA RINASCITA
Rinascita dopo anni di successo internazionale del marchio Kira Emanuelli lanciato ventenne attraverso una societ  da cui poi si è allontanata, con uno showroom milanese (dal 2000 al 2008). Dopo un mese, nella capitale della moda italiana, la sua realt  gi  esiste. Susi racchiude quegli anni in un concetto “Piazza in vetrina a Milano qualcosa di orribile, diventa un capolavoro. Esponi a Napoli una meraviglia, dicono che è una mostruosit “. Sottolineando le difficolt  di tante importanti aziende napoletane nel raggiungere la meritata visibilit  sul territorio.
E adesso pensa al futuro. Raccogliendo in viaggio per il mondo oggetti per le sue creazioni. Come i fiori di vetro trovati in Egitto che si aggiungono a forme geometriche in plexiglas commissionate e acquistate a Napoli. Tutti elementi da armonizzare con idee di stoffa. Che infiammano la sua voglia di r            6                 è« «    oè  á«sptBLlibrineBlinkBBd dBd disorgere.

Per saperne di più

www.facebook.com/pages/Albachiara-Atelier-and-Events/300539700058115?ref=ts&fref=ts

www.susisposito.net.it

Nelle immagini, Susi Sposito e il suo atelier dove ha ospitato la mostra di Claudia Mazzitelli con vernissage insolito la sfilata della nuova collezione. Il marchio Albachiara, lanciato un anno fa, ha partecipato, tra l’altro, alla fashion week di Londra.

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