“Il Teatro San Carlo per il sociale: i volti della memoria per un presente di legalità”. Al via l’iniziativa che prevede due serate speciali al Massimo napoletano (foto) con I Vespri siciliani di Giuseppe Verdi per la regia di Emma Dante.
Le recite di stasera 24 gennaio e del 31 gennaio (mercoledì prossimo) saranno dedicate ai familiari delle vittime innocenti delle mafie con le foto e le immagini dei volti di numerose vittime. Lo scopo è quello di mantenere vivo il ricordo di chi ha pagato ingiustamente con la vita l’essersi battuto per la legalità o semplicemente per essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Il progetto si realizza anche con la collaborazione di Don Tonino Palmese, parroco anticamorra e presidente della Fondazione Pol.i.s. Saranno presenti in sala numerosi familiari delle vittime della criminalità organizzata. Lo spettacolo è una coproduzione tra il Lirico di Napoli, il Teatro Real di Madrid, il Comunale di Bologna e il Teatro Massimo di Palermo, dove è andato in scena nel 2022 a trent’anni dalle stragi di mafia del 1992.
Spiega Emma Dante: «La mia messa in scena vuole essere un omaggio e anche una commemorazione delle vittime della mafia. L’opera ha la sua anima, la sua vocazione che è quella di non dimenticare, con una connotazione più contemporanea. Questa commemorazione dei Vespri deve a mio parere unire il Paese, racconta Palermo ma anche l’Italia, perché parla della nostra storia, quella degli italiani tutti. Per questo motivo durante l’aria di Elena quella in cui la duchessa chiede al popolo di avere coraggio, la piazza si riempirà dei volti tra gli altri di Falcone, Borsellino, Impastato e contemporaneamente dalla sala caleranno dei gonfaloni con i volti delle vittime innocenti della camorra».
All’interno del programma di sala di Vespri è presente un contributo speciale tratto dal libro Non chiamateli eroi di Nicola Gratteri (procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli) e Antonio Nicaso, edito da Mondadori.
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Teatro San Carlo

San Carlo Theater/ Two evenings with “Vespers,” dedicated to the innocent victims of the mafias

“Teatro San Carlo for the Social: the faces of memory for a gift of legality”. The initiative begins with two special evenings of Giuseppe Verdi’s I Vespri siciliani, directed by Emma Dante.
The performances tonight, January 24th, and next Wednesday, January 31st, will be dedicated to the families of the innocent victims of the Mafia, with photos and images of the faces of numerous victims. The aim is to keep alive the memory of those who unjustly paid with their lives for standing up for legality or simply for being in the wrong place at the wrong time.
The project is also carried out with the collaboration of Don Tonino Palmese, anti-camorra parish priest and president of the Pol.i.s. Foundation. Many family members of the victims of organized crime will be in the audience. The play is a co-production between the Lirico in Naples, the Teatro Real in Madrid, the Comunale in Bologna and the Teatro Massimo in Palermo, where it was performed in 2022, thirty years after the Mafia massacres of 1992.
Emma Dante explains, “My staging is meant to be a tribute and also a commemoration of the victims of the Mafia. The work has its soul, its vocation, which is not to forget, with a more contemporary connotation. This commemoration of Vespers must in my opinion unite the country, it tells Palermo but also Italy, because it speaks of our history, that of all Italians. For this reason during Elena’s aria the one in which the Duchess asks the people to have courage, the square will be filled with the faces of among others Falcone, Borsellino, Impastato and at the same time from the hall will drop banners with the faces of the innocent victims of the Camorra.”
A special contribution from the book Non chiamateli eroi (Don’t Call Them Heroes) by Nicola Gratteri (public prosecutor at the Court of Naples) and Antonio Nicaso, published by Mondadori, is included in the Vespers hall program.
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