Inaugurata ieri sera la buvette di Eva al Teatro San Ferdinando di Napoli, la seconda caffetteria voluta dalla cooperativa sociale. Obiettivo, come spiega la presidente Daniela Santarpia «mostrare, nella bellezza di una spazio come questo teatro, che dalla violenza si può uscire e incoraggiare altre donne a fare il prima passo per lasciarsi alle spalle abusi e maltrattamenti rivolgendosi a un centro antiviolenza».
Già aperta da un anno nel Teatro Mercadante e attiva dal 21 dicembre prossimo in occasione degli spettacoli al Teatro San Ferdinando la buvette dà lavoro donne che sono state vittime di violenza, ma che grazie al supporto delle operatrici dei 5 centri antiviolenza gestiti da Eva in Campania, e a volte anche dopo un percorso di accoglienza in una delle 3 case rifugio, hanno intrapreso un percorso verso la piena autonomia.
Conclude Santarpia: «Un lavoro stabile è imprescindibile per prevenire e contrastare la violenza: significa non dipendere dal partner, cosa che rende molto più difficile poi interrompere la violenza. Il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, con cui collaboriamo da oltre un anno con grande soddisfazione, questo l’ha compreso benissimo, affiancandoci con grande cura in questo nuovo sviluppo imprenditoriale»..
L’allestimento della buvette è stato realizzato con il supporto finanziario della Fondazione Con il Sud grazie al progetto ROSE, Reti per l’Occupazione, la Salute e l’Empowerment delle donne, nato da una coprogettazione con la cooperativa sociale Eva.
Roberto Andò, direttore Teatro di Napoli e Daniela Santarpia presidente della cooperativa Eva alla Buvette Eva del Teatro di Napoli

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