«Giocavo con grande seriet  e a un certo punto i miei giochi li hanno chiamati arte». Cos l’artista sarda Maria Lai (scomparsa nel 2013) raccontava se stessa, autrice solitaria arrivata anche alla Biennale di Venezia, attraverso percorsi che affondano nella memoria di lei bambina che osservava la nonna cucire e rammendare. Quelle mani le sembravano intessere una scrittura magica, misteriosa, irresistibile. Linfa per quello che divenne poi il suo mondo fantastico tra libri e tele cucite, pani, terrecotte. Ed è al valore delle mani, alla loro capacit  di creare, realizzare, inventare che l’associazione culturale napoletana TempoLibero, guidata da Linda Irace, dedica la nuova iniziativa “Donne 2.o incontrano gomitoli e fili, un corso per imparare l’abilit  delle nonne” che parte gioved 22 ottobre nella sede di via Nuova Pizzofalcone 14.
«Il progetto spiega Irace- si rivolge a donne di ogni et  ma, in modo particolare, alle ragazze giovani e mira alla trasmissione di pratiche un tempo diffuse tra le donne come ricamo, uncinetto, maglia, cucito che all’estero stanno vivendo una nuova stagione di diffusione tra giovanissime (e anche tra uomini)».
E aggiunge «Comincia a farsi avanti il desiderio di prendersi una pausa dalla tecnologia che riempie le giornate per coltivare momenti di manualit  creativa l’associazione TempoLibero, sempre pronta a cogliere le istanze più in voga, promuove questo percorso che mira a offrire istruzioni di base per maglia, uncinetto, ricamo e cucito. Si comincia con il lavoro a maglia. Le lezioni avranno cadenza settimanale, dureranno due ore e saranno tenute da esperte».

Per saperne di più
www.associazionetempolibero.it

Nella foto, Maria Lai

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