Gli occhi negli occhi, profondi, intensi, che scrutano, che si interrogano, che provano emozioni e che rimangono impressi nella mente. Tutto il tempo del nostro incontro siamo state cos, per prenderci il più possibile l’una dell’altra ed è stato come avere la sua mano nella mia, due persone che non si conoscono, ma che condividono “la vita “.

Rosanna Bazzano ve la presento cos, ci dice «Scrivere e scrivere, non è forse lo scopo delle parole raccontare la meraviglia di essere vivi? ».

Originaria di Floridia(SR ), ma da quando aveva tre anni a Napoli, precisamente ad Arzano. Il pap , siciliano, le ha trasmesso valori importanti come il senso dell’onore, della giustizia, dell’ onest ; la mamma, napoletana, le ha comunicato l’operosit  e la solarit .

Il nostro è stato un incontro virtuale empatico, si può dire?

L’energia non ha bisogno di contatto, qualcosa ti dice che …

Nel raccogliere tue notizie ti sei rivelata una bella sorpresa! Intensa la tua attivit , considerando che hai cominciato a scrivere poesie molto presto. Hai avuto un percorso di vita indotto dalla famiglia, per poi tornare, finalmente, alla tua passione “scrivere”. Ricapitola.

La prima pubblicazione "L’Olivo Saraceno" raccoglie poesie e racconti ed è diventato anche il nome della mia associazione culturale. ” File di palline gialle ” , il mio secondo racconto, parla di una mattina al risveglio, un risveglio con la consapevolezza “del dolore e del Dolore “. Poi una raccolta di poesie in vernacolo napoletano "Prospera Paturnia. Racconto di un’anima", due donne ed un unico racconto d’amore.
I tuoi riferimenti per la poesia Anna Achmotova; per il dialetto siciliano Camilleri e poi Italo Calvino, ma tutto è cominciato con Dante, raccontaci.

Il mondo allegorico della Divina Commedia con l’uso delle metafore e delle rime mi ha catturata, ma soprattutto è l’idea di “giustizia” di Dante che mi ha fatto riflettere, nella sua opera coesistono giustizia divina, umana e soggettiva per poter arrivare al concetto finale di ” giusto”.
Soffermiamoci sulla poesia, il suo uso è stato un modo per conoscerti?
Per me la poesia è un modo di parlare agli altri, è una costruzione per raccontare i sentimenti, la vita.
Mettere su carta i tuoi sentimenti ha contribuito a riordinarli?
S, perch riesci a guardarli e cos li smuovi un po’.

Quando riesci a esprimere con completezza nella poesia i tuoi sentimenti quale sensazione ti rimane?

Di ” completezza ” , mi sento ci soddisfatta e pacificata.

Scrivi in dialetto siciliano e napoletano, cosa esprimi con l’uno e con l’altro?

come se fossi un albero al quale sono state espiantate con cura e attenzione le radici, mantenendole integre. Il terreno che le ha contenute ha incontrato altro terreno… è cos che mi sento quando mi esprimo in siciliano o in napoletano. In ” Prospera Paturnia. Racconto di un’anima ” ho scritto poesie in vernacolo napoletano che si fondono con le canzoni classiche partenopee . la storia di una donna del 1800, morta suicida per amore. Oggi, è un fantasma che aiuta con consigli preziosi, una donna dei nostri tempi, per non farle commettere lo stesso errore.
Quali sono le paturnie di Rosanna?
In effetti sono prospera di paturnie! Soprattutto ho bisogno di riferimenti forti, come quello di sentirmi amata. Con Prospera ho espresso un lato di me che non mostro. Rosanna appare educata e composta, mentre Prospera è una popolana puntigliosa, sarcastica e pungente, ma anche colta e saggia. Sono riuscita attraverso questo personaggio ad esprimermi completamente.
Qual è per te il fascino delle parole?
rappresentato dall’ ” l’onomatopea ” che realizza immagini vivide e di impatto immediato.
Hai lavorato con altre donne e hai parlato di donne. Quale aspetto della condizione femminile ti colpisce di più?
Quello che mi colpisce maggiormente è come noi donne abbiamo cristallizzato un concetto di rispetto subordinato alla cultura maschile da cui scaturisce una mancata rivendicazione della dignit .
Tua la citazione ” Dall’apprezzabile al meraviglioso ” , ci ?
Dovrebbe un po’ essere il senso della vita , crescere al punto di rendere se stessi e la vita meravigliosi.
Molti i premi che ti sono stati conferiti, oggi a quale aspiri?
Se devo sognare, sogno in grande l’Oscar per la sceneggiatura di un film.
Rosanna, l’arte è il punto d’incontro universale?
L’amore è il punto di incontro universale e lo slancio creativo è amore, voglia di dare.

Altre pubblicazioni
– Giugno 2012, Lune d’agosto, racconto poetico, ed. Intra Moenia
– Dicembre 2012, Gelsomina e il pupazzo di neve, favola poetica, ed. Iemme
– Dicembre 2012, Il Mangiarime, ricette filastroccate per bambini, su ricette della chef Rosanna Marziale; illustrazioni Adriana Papa, Iemme edizioni
– Dicembre 2013, Il Nuovo Mangiarime, ricette filastroccate per bambin            6                 è« i, su ricette della chef Rosanna Marziale; illustrazioni Federica De Fraia; Iemme edizioni.

Per saperne di più
lolivosaraceno.blogspot.it

Nelle foto, in alto, con la cantante Fiorella Mannoia; in basso, durante la presentazione dei suoi libri

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