Chiude con un grande concerto tutto al femminile “NapoliFonika”, il festival diffuso in diversi luoghi e declinato in diversi generi, espressione di precisi valori progettuali di Napoli Città della Musica, promosso dal Comune di Napoli e finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli. 
Venerdì 28 luglio, alle 21 sul palcoscenico dell’Arena Flegrea arrivano “Le Vesuviane, l’altra metà di cantanapoli” (ingresso gratuito – biglietti disponibili sulla piattaforma Eventbrite), progetto ideato e curato nella direzione artistica da Federico Vacalebre e nell’arrangiamento da Elisabetta Serio, che sarà sul palcoscenico ad accompagnare le cantanti al pianoforte e a dirigere un’orchestra, sempre tutta al femminile. Produzione e organizzazione: Fast Forward.
Spiega Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo. «Con Le Vesuviane prosegue in modo virtuoso il percorso di Napoli Città della Musica con attenzione alla valorizzazione delle professionalità della musica napoletana e alla tradizione da accompagnare nel presente e nel futuro della nostra scena musicale sempre più viva. Prima di arrivare a questo grande concerto finale, NapoliFonika propone altri due appuntamenti: il 18 luglio, all’Auditorium Porta del Parco, ci sarà “Come suona il caos”, ideato da Maurizio Capone; e il 20 luglio, a Città della Scienza, in Piazza Ciminiera, è in programma “Heroes Festival Preview”, con un main stage sul quale si alterneranno Dardust, produttore tra i più importanti della scena musicale nazionale, KNB: Ki Nameless Bi, Maledetta Discoteca, Calippo de Luna, Funkool, Fabio Marengo e sarà dato spazio anche ai vincitori dei contest “Heroes Clash” e “The Open Stage”, nel rispetto della visione progettuale di Napoli Città della Musica, che vuole dare spazio ai grandi nomi e opportunità agli emergenti».
Sottolinea Vacalebre: «Forse ce n’era bisogno. O forse dovevamo farlo per la prima volta a Napoli: cedere il palco, il microfono, lo spazio. Nel mondo maschilista di cantaNapoli la carica delle ventotto è uno sparo nella notte, un canto per i diritti, dei diritti, dell’eguaglianza reale, che non insegue separatismi, ma, almeno per una notte, mette al centro di tutto un canto di sorellanza. Come se non bastasse, nella notte delle Vesuviane si alzeranno omaggi a Edith Piaf e alla stessa Teresa De Sio, a Giulietta Sacco e a Amy Winehouse, Ria Rosa e Etta James, Raffaella Carrà e Grace Jones, Gabriella Ferri e Cindy Lauper, Mia Martini e Tina Turner. Come cantava qualcuna: Sisters are doin’ it for themselves».
L’arrangiamento delle Vesuviane nasce da una visione: «Ho sognato Parthenope che dialogava con il Vesuvio – racconta Elisabetta Serio – Partendo da questo sogno ho cercato di fare un lavoro trasversale da un punto di vista sonoro. Molte delle musiciste che ho chiamato sono jazziste ma sono abituate ad avere un suono trasversale. Questa è un’operazione che un po’ ci eravamo inventati con Federico qualche anno fa, e parte da un’idea visionaria. Per me sarà un grandissimo onore dirigere queste musiciste e questo progetto. Sul palco ci sarà un’orchestra di 11 elementi: quattro fiati, due archi, batteria, contrabbasso, due chitarre e il mio pianoforte. Avremo un suono potente e trasversale di per sé: acustico, popolare, world ma anche, all’occorrenza, elettrico e, all’occorrenza, jazz».
Ventotto donne protagoniste tra grandi nomi della musica italiana e nuove scoperte che già hanno tour organizzati in tutta Italia e registrano sold out data dopo data. M’Barka Ben Taleb, Rosa Chiodo, Dada’, Teresa De Sio, Ebbanesis, Flo, Letizia Gambi, Kalika, Filly Lupo, Fede’n’Marlen, Simona Molinari, Pietra Montecorvino, Ste, Valentina Stella, Tosca, Sara Tramma. Le artiste sul palco saranno presentate da Noemi Gherrero.
A comporre l’orchestra, insieme a Elisabetta Serio (pianoforte), Aurora Arenale (trombone), Caterina Bianco (violino e tastiere), Daniele Di Majo (sax alto), Carmen Falato (sax soprano), Giovanna Famulari (violoncello), Laura Klein (batteria), Federica Michisanti (contrabasso e basso elettrico), Giulia Salsone (chitarra), Katia Schiavone (chitarra), Sandra Ugolini (sax tenore).

Arena Flegrea/Le Vesuviane. The other half of cantanapoli: 28 artists on stage close the ‘NapoliFonika’ festival

NapoliFonika“, the festival spread across different venues and in different genres, expressing the precise project values of Naples City of Music, promoted by the City of Naples and financed by the Metropolitan City of Naples, closes with a great all-female concert. On Friday 28 July, at 9 p.m., the Arena Flegrea stage will host “Le Vesuviane – l’altra metà di cantanapoli” (free admission – tickets available on the Eventbrite platform), a project conceived and curated in the artistic direction by Federico Vacalebre and in the arrangement by Elisabetta Serio, who will be on stage to accompany the singers on the piano and conduct an all-female orchestra. Production and organisation: Fast Forward.
«With Le Vesuviane, the path of Naples City of Music continues in a virtuous way, with attention to the enhancement of the professionalism of Neapolitan music and the tradition to be accompanied in the present and future of our increasingly lively music scene. Before arriving at this grand final concert, NapoliFonika offers two more events: on 18 July, at the Auditorium Porta del Parco, there will be ‘Come suona il caos’, conceived by Maurizio Capone; and on 20 July, at Città della Scienza, in Piazza Ciminiera, there will be “Heroes Festival Preview”, with a main stage on which will alternate Dardust, one of the most important producers on the national music scene, KNB: Ki Nameless Bi, Maledetta Discoteca, Calippo de Luna, Funkool, Fabio Marengo, and space will also be given to the winners of the ‘Heroes Clash’ and ‘The Open Stage’ contests, in keeping with the planning vision of Naples City of Music, which aims to give space to big names and opportunities to emerging artists», says Ferdinando Tozzi, delegate of the Mayor of Naples for the music and audiovisual industry.
«Maybe we needed to. Or perhaps we needed to do it for the first time in Naples: to cede the stage, the microphone, the space – declares Federico Vacalebre -. In the macho world of cantaNapoli, the charge of the twenty-eight is a shot in the night, a song for rights, of rights, of real equality, which does not chase separatisms, but, at least for one night, puts a song of sisterhood at the centre of everything. As if that were not enough, the Vesuvian night will see tributes to Edith Piaf and Teresa De Sio herself, to Giulietta Sacco and Amy Winehouse, Ria Rosa and Etta James, Raffaella Carrà and Grace Jones, Gabriella Ferri and Cindy Lauper, Mia Martini and Tina Turner. As someone sang: Sisters are doin’ it for themselves».
«The arrangement of Vesuviane was born out of a vision: I dreamt of Parthenope dialoguing with Vesuvius,’ says Elisabetta Serio. ‘Starting from this dream, I tried to do a transversal work from a sonic point of view. Many of the musicians I have called are jazz musicians but they are used to a transversal sound. This is an operation that we had invented with Federico a few years ago, and it starts from a visionary idea. It will be a great honour for me to direct these musicians and this project. On stage there will be an orchestra of 11 elements: four wind instruments, two strings, drums, double bass, two guitars and my piano. We will have a powerful and transversal sound: acoustic, folk, world but also electric and, if necessary, jazz».
Twenty-eight women stars among big names in Italian music and new discoveries
who already have tours organised all over Italy and record sell-out date after date. M’Barka Ben Taleb, Rosa Chiodo, Dada’, Teresa De Sio, Ebbanesis, Flo, Letizia Gambi, Kalika, Filly Lupo, Fede’n’Marlen, Simona Molinari, Pietra Montecorvino, Ste, Valentina Stella, Tosca, Sara Tramma. The artists on stage will be presented by Noemi Gherrero. Making up the orchestra, together with Elisabetta Serio (piano), Aurora Arenale (trombone), Caterina Bianco (violin and keyboards), Daniele Di Majo (alto sax), Carmen Falato (soprano sax), Giovanna Famulari (cello), Laura Klein (drums), Federica Michisanti (double bass and electric bass), Giulia Salsone (guitar), Katia Schiavone (guitar), Sandra Ugolini (tenor sax).

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