Tessere fotografiche dove il piccolo formato invita all’attenzione e alla concentrazione. Scatti intimisti che ritraggono l’artista e ciò che la circonda come unità indivisibile. Sono i lavori di Francesca Woodman della collezione Carla Sozzani, in un percorso espositivo a cura di Maria Savarese, alla galleria Al Blu di Prussia, lo spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo diretto da Mario Pellegrino. L’evento rientra nel più ampio progetto Between art&Fashion. Fotografie della collezione Carla Sozzani al Museo Pignatelli – Casa della Fotografia, realizzato in collaborazione con la Fondazione Sozzani e Fondazione Mannajuolo.
Francesca-woodman3Il percorso in galleria si snoda in un nucleo di 15 fotografie e una raccolta di video attraverso cui è possibile ricostruire il breve e intensissimo iter artistico della Woodman, artista inquieta, tra le più rilevanti nella storia della fotografia contemporanea, morta suicida a soli 23 anni. Nei suoi lavori si concentra sulla relazione primaria tra corpo e spazio e sulla resa fotografica di questa interazione, di sovente rappresentata come una vera fusione di elementi, ottenuta attraverso l’uso di lunghi tempi d’esposizione.

francesca-woodman4Figlia d’arte, spesso in giro per l’Europa, nel 1977 la Woodman arriva a Roma per seguire i corsi di design al RIDS. E stringe rapporti con il gruppo di artisti della cosiddetta Nuova Scuola Romana che da poco si erano trasferiti all’ex Pastificio Cerere. Con loro condivide un’affinità di pensiero e di approccio all’attività creativa.

francesca-woodmanRientrata in America nel 1979 espone a New York con una personale alla Wood-Gerry Gallery e per la prima volta lascia il piccolo formato, sposta l’attenzione dall’autoritratto e rompe con la consuetudine di installare le opere all’altezza degli occhi, posizionandole in alto o quasi in linea con il pavimento. Sempre in quel periodo sperimenta la cianografia che conferisce alle immagini una forma radiografica, quasi spettrale. Nel gennaio del 1981 dà alle stampe uno dei sei quaderni fotografici progettati nel periodo romano e nello stesso mese si toglie la vita.
Al Museo Pignatelli la mostra riguarda un più ampio percorso di 160 opere di ben 87 fotografi della collezione Carla Sozzani, tra i quali anche gli scatti della Woodman. Between Art&Fashion, dopo essere stata presentata a Parigi nel 2016 alla Galerie Azzedine Alaïa, al Museo des Beaux-Arts di Le Locle in Svizzera nel 2017 e alla Fondazione Helmut Newton di Berlino nel 2018, viene esposta per la prima volta in Italia, proprio a Napoli.
Nella collezione di Carla Sozzani la fotografia di moda non serve per esaltare un abito ma piuttosto riflette una certa mania dell’arte, una fascinazione per la plasticità dei corpi.

Le due mostre sono aperte al pubblico fino al 10 marzo

Al Blu di Prussia – via Gaetano Filangieri 42
tel: 081409446
Info@albludiprussia.com

Museo Pignatelli – Riviera di Chiaia, 200 Napoli
tel. +39 081 669675; pmcam.pignatelli@beniculturali.it;
facebook.com/villapignatellicasadellafotografia

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