Sarà sicuramente un Gay Pride diverso quello del 2020, con un flashmob che si terrà sabato 27 giugno alle 18 in piazza del Plebiscito a Napoli. Lo slogan sarà Da’ voce al rispetto.
Quest’anno tutte le sigle delle associazioni hanno voluto dedicare il Pride (Orgoglio) a Sarah Hijazi, l’attivista egiziana per i diritti umani e delle persone Lgbti, morta suicida a Toronto il 14 giugno.Mural_of_Sarah_Hegazi_in_Amman
L’unica colpa di Sarah è stata quella di sventolare a un concerto la bandiera Rainbow, così fu arrestata, torturata, stuprata. Scarcerata, scappò in Canada, ma il peso dell’ingiustizia, delle violenze subite, l’hanno indotta all’estremo atto.
«Perdonatemi non ce la faccio» scrive ai fratelli, prima di questo atto disperato. «Ho tentato di trovare riscatto e non ci sono riuscita». Mentre agli amici confessa: «L’esperienza è stata dura e sono troppo debole per resistere».
L’ultima testimonianza, nella mano una biro tremolante, riservata al mondo: «Sei stato crudelissimo. Ma io ti perdono».
Nemmeno il suo status di rifugiata nella casetta in Canada la rasserena, ancora un messaggio di Sarah Hijazi: «Il cielo è più dolce della Terra! E io voglio il cielo, non la Terra!».

Nunzia Schiano
Nunzia Schiano

La sensibilità dei gruppi organizzativi del Pride napoletano (Alfi Napoli Le Maree, Antinoo Napoli Arcigay, Atn – Associazione transessuale Napoli, Agedo Napoli, Apple Pie: l’amore merita lgbt+, Arciragazzi Portici, Associazione Ponti Sospesi, Centro di Ateneo SInAPSi, Dante & Descartes, Dedalus Cooperativa Sociale, Fondazione Genere Identità Cultura, GenPol – Gender & Policy Insights, Giosef Italy, Il Grande Colibrì, Inclusione Alternativa, Ischia lgbtq+, Libreria Tamu, Mutua Studentesca di Napoli, Nefesh Onlus, Orgoglio Bisessuale, Pandemos, Pluma Llena, Pochos Napoli, Pride Vesuvio Rainbow, Sono l’unica mia, Josi & Loni Project, Antinoo Napoli Arcigay) dimostra ancora una volta il coraggio di combattere questo stato di cose.
Ma si punta anche alll’approvazione della legge nazionale contro l’omotransfobia e subito l’approvazione della legge regionale contro la violenza di genere e contro l’odio omotransfobico.
E proprio in questo momento delicato del paese è importante la presenza del sempre disponibile sindaco di Napoli Luigi de Magistris come istituzione locale. Fortemente incisiva anche la partecipazione  di Alessandro Zan, relatore della legge in in materia di contrasto alle violenze e discriminazioni da orientamento sessuale, identità di genere e genere, visto che la legge arriverà a luglio in aula della Camera.
Ancora si affronterà la problematica delle detenute trans e dei detenuti omosessuali, sul palco interverrà il circolo ricreativo Arco, Blu Angels insieme all’attrice Nunzia Schiano che si è resa gentilmente disponibile per leggere una lettera di un detenuto del padiglione omosex di Poggioreale.
Previsti tanti interventi e ospiti, e come ogni anno tutti insieme, all’insegna dei colori Rainbow che rappresentano da anni il nostro pensiero, dignità, rispetto, diritto, amore, libertà di essere, il diritto all’espressione.
Sicuramente un pensiero va agli attivisti storici che hanno spianato la strada, a quelli che attualmente combattono con forza. C’è ancora tanta strada da fare affinché l’’omosessualità diventi  naturale e la parola accettazione venga cancellata.
Durante l’evento, saranno comunicate le modalità in cui si svolgerà il flashmob. Modalità che saranno in linea con le misure di sicurezza in atto per l’emergenza Coronavirus.
©Riproduzione riservata 
In alto, mani arcobaleno, foto di Wokandapix da Pixabay. Al centro, il murales di Sarah Amman 

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