Attrici, cantanti, scrittrici. Sono 15 le donne che lanciano un progetto culturale per raccontare l’altra Napoli, non quella stereotipata in pizza e mandolino, n la metropoli paralizzata dalla criminalit  (macro o mini che sia). Insieme sprigionano un’energia positiva che si condensa in “Napoli da ora in poi” (NA≥DOP) e d  vita a un album accompagnato da un website. L’iniziativa, nata da un’idea di Gabriella Rinaldi (cantante, autrice e produttrice musicale, insegnante di canto moderno, ex dj per la Rai, foto)in partnership con Legambiente, Arcidiocesi e sovrintendenza dei beni culturali (in collaborazione con l’assessorato comunale alla cultura) debutta con una festa venerd 25 giugno alle 19 nella chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli (Largo Sant’Aniello a Caponapoli, alle spalle del Primo Policlinico di Napoli).

Ecco i nomi che intonano la svolta per la citt 
oltre Gabriella Rinaldi, ci sono Cristina Donadio, Brunella Selo, Annalisa Madonna, DEVA, Monica Pinto, Daniela Carelli, Fiorenza Calogero, Daelle, Armanda Desidery, Katres, Piera D’Isanto, Raffy & Lea, Cristina Pucci, Maria Chiara. Partendo da un brano musicale, realizzato ad hoc, ogni artista ha adottato un luogo, un monumento o un panorama napoletano posti più o meno noti, ma anche strade, piazze, vicoli o ancora, oppure luoghi della mente. Da Castel dell’Ovo, alle scale di Capodimonte, dal Vesuvio al Porto, dal Centro Storico al Cristo Velato della Cappella Sansevero.
Non solo il disco (“Napoli da ora in poi – Di Voce in Canto Vol I) ma anche il portale (www.nadop.it) che ospiter  l’intero progetto e i lavori di tutte le artiste con il loro percorso dalla musica ai luoghi d’arte, ai sapori della cucina napoletana. Clip, immagini, foto, disegni, video, interviste, performances, blog, podcast e molto altro. Un primo passo che anticipa una rassegna più ampia con una serie di appuntamenti anche per l’anno che verr .

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