Di un’energia vulcanica è l’arte di Marisa Albanese. Spyholes è titolo della mostra che marted 30 novembre, alle 18, si inaugura al Museo di Capodimonte di Napoli. L’esposizione è a cura di Achille Bonito Oliva.

Spyholes rappresenta l’esito di una ricerca che Albanese porta avanti dal 2003 sul tema del Vesuvio privilegiando come tecniche la fotografia, il video, l’installazione e la video-animazione: con esse l’energia dell’artista e l’energia del vulcano si trovano a dialogare e a fare i conti con una immanente rimozione. Le opere, presentate in due sezioni del museo, ripropongono i temi fondamentali dell’artista: l’attraversamento, il mutamento, l’energia.

La seconda parte della mostra, ospitata nel Gabinetto Disegni e Stampe del Museo napoletano, è intitolata “Grand Tour 2.0” ed espone i disegni tratti dai taccuini di viaggio realizzati dall’artista negli ultimi anni, affiancati e posti in relazione con quelli appartenenti alla collezione del polo museale di Capodimonte che evocano o alludono al Grand Tour.

Gli Spyholes conducono lo sguardo direttamente all’inconscio, alla ricerca di quegli sprazzi di realt  filtrati dall’esterno che progressivamente sbiadiscono, fino a diventare illeggibili e a mutare di significato. La realt  che osserviamo è sempre più oggetto di rimozione, e cos l’evento che c’è di fronte appare illeggibile. A volte gli artisti, con la loro opera, sanno dare corpo al rimosso. L’occhio dell’arte pone le immagini in relazione, in dialogo con ciò che è sedimentato nel profondo dell’animo umano.

Il titolo evoca immediatamente il Grand Tour, il lungo viaggio culturale che dal XVII secolo vedeva i giovani attraversare l’Italia sino a Napoli, una delle tappe privilegiate di quel percorso di formazione.

I lavori di Albanese non visualizzano i luoghi visitati, ma la traccia lasciata dall’attraversamento dell’energia prodotta dal mezzo di trasporto e dalle sue vibrazioni nel corpo dell’artista. Da un lato si sforza di re-immaginare i luoghi come erano un tempo, dall’altro cerca di restituire il tragitto del viaggio dell’artista registrando una serie di segni, tracce fisiche, un flusso di energia in continuo divenire in sintonia con quella forza nascosta e dormiente del Vesuvio.

Il catalogo edito da Charta, racchiude testi di Achille Bonito Oliva, Lòr nd Hegyi, Angela Tecce, Eugenio Viola.

Info

Orari di visita delle mostre:

Spyholes (nelle sale annesse all’Auditorium): tutti i giorni dalle 14 alle 19.30; la Domenica dalle 9 alle 19.30

Grand Tour (nelle sale del Gabinetto Disegni e Stampe): dalla Domenica al Venerdi dalle 9 alle 14; il Sabato e tutti i pomeriggi, con visite accompagnate, alle 16 e alle 17.30

Nelle foto, alcune opere dell’artista

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