I giorni neri di Napolinoir accolgono un nuovo protagonista Gigi Paoli con “La fragilità degli angeli” (Giunti, foto particolare della copertina). Giovedì 7 febbraio alle 18 nella libreria napoletana al Vomero  Iocisto di piazza Fuga. A parlarne con l’autore per la sua prima presentazione al pubblico napoletano, ci saranno Gino Giaculli, scrittore e vice capo redattore del Mattino, lo scrittore Maurizio Ponticello, presidente dell’associazione Napolinoir, e la giallista esperta Caterina Lerro, che cura anche l’angolo “La mannaia di Miss Marple”.
La kermesse è realizzata in collaborazione con la libreria Iocisto e vanta il sostegno morale dell’Osservatorio Internazionale di Vittimologia (ViSION). Gli eventi sono patrocinati da Fondazione Plart e hanno come media partner il giornale-portale nazionale Thrillernord.it, che rilancerà gli avvenimenti in diretta web per tutti gli appassionati.
Responsabile della cronaca giudiziaria della redazione fiorentina del quotidiano La Nazione per 15 anni,  Paoli tocca un argomento che prende il cuore dei lettori: dopo la misteriosa scomparsa di un bambino di quattro anni che stava giocando nel giardino della sua casa in collina, sono giornate di angoscia per Firenze.
Passano i giorni e le speranze di ritrovare Stefano in vita si affievoliscono. In città si torna a respirare lo stesso terrore dei tempi del “Mostro”, il famigerato serial killer che uccideva e mutilava le coppiette appartate in campagna.
Per il giornalista di cronaca giudiziaria Carlo Alberto Marchi, sono ore di ansia e lavoro frenetico fra la redazione, i luoghi del delitto e un Palazzo di Giustizia sempre più cupo, proprio come il suo soprannome, Gotham. Un’inchiesta serrata che non dà tregua agli inquirenti. A dare una svolta alle indagini sarà l’inaspettata confessione di uno studente di psicologia: è stato lui a uccidere il bambino? Sta dicendo la verità? O si tratta solo di un mitomane? E mentre le sponde del fiume vengono battute a tappeto, un altro colpo di scena riaccende la paura.
In una celebre basilica sulle oscure colline di Firenze viene ritrovata una lettera anonima che annuncia nuovi orrori: Stefano è stato il primo, ma non sarà l’ultimo… Poi il caos si trasforma in silenzio, finché un’intuizione ribalta tutto, anche le storie personali, anche quella di Carlo Alberto Marchi, che si ritrova davanti a qualcosa che mai aveva visto prima.
Paoli dal marzo 2016 è caposervizio della redazione di Empoli. Vive a Prato assieme alla figlia teenager, una gatta nera e tanti libri. Per Giunti sono uscite con grande successo le prime due indagini del reporter Marchi: Il rumore della piog­gia (2016, Premio Mazara Opera Prima) e Il respiro delle anime (2017, Premio Tettuccio).

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