Docente e artista, Silvana Parente  ha aderito alla mostra virtuale “Creativi al tempo del Coronavirus” inserita nella programmazione #nonfermiamolacultura  sulla pagina Facebook dell’assessorato alla cultura del Comune di Napoli nel rispetto delle regole contro il Covid19.
L’esposizione è organizzata dall’associazione TempoLibero presieduta da Clorinda Irace.
Oltre ottante opere offerte in una singolare esposizione che mette insieme autrici e autori di generazioni differenti: dai bambine/i che  liberano la loro fantasia durante laboratori artistici ai novantenni.
Offrendo il vostro contributo (fino al primo settembre) potrete scegliere una scultura, una foto, un dipinto, un gioiello o una poesia-immagine: il ricavato andrà al fondo di solidarietà del Comune di Napoli IL CUORE DI NAPOLI  in supporto di chi in questa emergenza rischia di annegare.
Nell’intervento che segue, Silvana ci racconta la sua quarantena, ma anche il  ciondolo donato per l’esposizione “Omaggio a Mackintosh” e il manifesto ideato dal titolo  “Mes-saggio, Partenope Docet”  con cui termina la videomostra.

Silvana Parente| ilmondodisuk.com
Ecco il ciondolo donato

 

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di SILVANA PARENTE
“Ciao cara chi si poteva immaginare…”
. È questo il messaggio che mi manda una mia carissima amica e racchiude in poche parole tutto lo sconcerto e l’incredulità per ciò che accade e che ci coinvolge e sconvolge tutti, nessuno escluso.
Tutti impotenti e in attesa. Soli con noi stessi, fortunati rifugiati nelle confortanti mura domestiche. Tutt’intorno strade vuote, silenzio irreale.
Napoli è un insieme di anime. Fuoco e luce, lava vulcanica e sole cocente, si fondono e racchiudono in sé gli spiriti del luogo che caratterizzano un popolo: suoni-luci-ombre-sacro-profano lo rendono unico e magico. Napoli è.
Ma dove è? E chi una casa non ce l’ha? E chi vive della generosità degli altri? E gli ultimi? Che faranno? Mi sento impotente e sospesa. Poi arriva un altro messaggio, un’altra amica, Clorinda Irace presidente dell’Associazione Tempo Libero, che mi invita a partecipare con un mio lavoro a una raccolta fondi. Il ricavato delle donazioni offerte in cambio di un lavoro artistico (dipinti, gioielli, sculture, immagini), andrà al –fondo di solidarietà del Comune di Napoli IL CUORE DI NAPOLI  in supporto dei più bisognosi.
Che bella opportunità. Certo che partecipo alla mostra che parte dalla slogan Ars Virus Est! L’angoscia un po’ s’allenta. Nuovamente il binomio ARTE=VITA.
Negli anni ’70 insieme a Luigi Pezzato e altri sono tra i fondatori del Collettivo Presenza e Vigilanza “Per il recupero della realtà come totalità concreta” il cui spirito di fondo era legato al binomio ARTE=VITA.
Attualmente insegno Discipline plastiche al Liceo Artistico Statale di Napoli S. Apostoli. Fondamentale per la mia formazione artistico-didattica l’insegnamento presso vari Istituti d’arte: Perugia, Spoleto, Torre Annunziata, Sorrento, S. Gennaro Vesuviano, l’Istituto Palizzi di Napoli, l’Istituto Boccioni di Napoli… dove ho potuto applicare ed ampliare le mie esperienze in realtà laboratoriali diversificate.
Da sempre sono interessata alla sperimentazione di nuovi e diversi mezzi espressivi, indispensabili anche per un’ottimizzazione della didattica, tra gli altri: riciclo, installazioni, attività teatrali ecc.
Creativa indipendente, il mio lavoro di ricerca si svolge su due piani. Il primo si sviluppa nel campo della comunicazione audio-spazio-visiva, il secondo è teso ad interventi nel sociale.
Il ciondolo Omaggio a Mackintoshdonato per l’occasione, è il risultato dalla sperimentazione della tecnica normalmente utilizzata per le vetrate artistiche, applicata alla realizzazione di un gioiello. Dal “macro” al “micro”; i vetri istoriati che normalmente vediamo risplendere al filtrar del sole nelle chiese più belle, diventano gemme preziose con il piombo, argenteo collante, in un monile insolito. Lavoro artigianale eletto a bene prezioso.
Bene prezioso… bene prezioso… bene prezioso… Ecco ripenso a quel che ci sta capitando, all’aria che respiriamo, alla vita che conduciamo, al senso delle cose che facciamo e mi auguro che presto finisca questo periodo buio. Auspico per tutti tempi migliori e lo faccio con la rivisitazione di un’immagine che rappresenta un’icona tradizionale napoletana, Partenope protettrice nelle situazioni di calamità, “Mes-saggio, Partenope Docet” è il mio poster/Mes-saggio, che chiude il video della mostra virtuale “Creativi al tempo del Coronavirus”.
Ebbene io da buona partenopea ho immaginato che in questo momento di profonda angoscia anche Partenope potesse dare una mano.
Abito nell’isolato dove è posta la fontana della Spinacorona (detta “delle zizze“) una delle più antiche fontane di Napoli. Addossata alla chiesa di Santa Caterina della Spina Corona, si erge nel centro antico, in Via Giuseppina Guacci Nobile. Il soggetto principale è la sirena/arpia (icona mitologica di Napoli) che è in procinto di spegnere le fiamme del vulcano Vesuvio con l’acqua che le sgorga dai seni di marmo con l’incisione Dum Vesevi Syrena Incendia Mulce.
Simbolicamente la sirena è posta come autentica protettrice della città, poiché col latte versato dal suo seno spegne le minacciose fiamme del Vesuvio alla sua destra, e dalla parte opposta, irrora uno strumento musicale posto ai suoi piedi, ossia asseconda la vena musicale dei partenopei suoi figli. L’ho immaginata come esempio di comportamento.
Partenope protegge e si protegge, spegne il fuoco del pericolo e indossa una mascherina che non impedisce il suo canto propiziatorio di speranza per i tempi migliori che tutti sospiriamo in questo periodo.
Jesce sole, Jesce sole, nun te fa’ cchiù suspirà!
©Riproduzione riservata
Nella foto in alto, l’autrice durante una mostra, davanti a una delle sue opere

Silvana Parente| ilmondodisuk.com
Il manifesto dedicato a Partenope


 

CREATIVI AL TEMPO DEL CORONA VIRUS

GALLERIA VIRTUALE, GUARDA IL VIDEO DELLA MOSTRA E SCEGLI L’OPERA DOPO AVER DONATO
https://www.facebook.com/100007133595240/videos/2646242648956829/?id=100007133595240

GLI ARTISTI CHE PARTECIPANO (in ordine di adesione):

Tony Stefanucci, Rosa Panaro, Armando de Stefano, Laura Cristinzio, Mathelda Balatresi, Nando Calabrese, Ernesto Terlizzi, Francesco Lucrezi, Francesco Alessio, Vittorio Avella, Clara Garesio, Giuseppe Pirozzi, Ilia Tufano, Marialuisa Casertano, Libero De Cunzo, Salvio Capuano, Vittorio Cortini, Carla Viparelli, Dino Izzo, Rosaria Corcione, Francesca Di Martino, Marisa Ciardiello, Ellen G, Francesco Canini, Mario Lanzione, Antonio Picardi, Vincenzo Aulitto, Eugenia Serafini, Mariapia Daidone,  Diana Franco – Manuela Capuano, Aulo Pedicini, Gianfranco Duro, Michele Mautone, Maja Pacifico, Gualtiero Redivo, Valentina Guerra,  Elena Manocchio,  Antonio Conte, Tony Salvo, Tommaso Arcella, Prisco De Vivo, Silvana Leonardi, Annamaria Pugliese, Francesco Fabozzi, Sara Lubrano, Peppe Esposito, Rita Lonardo, Renato Brancaccio, Maria Pia Daidone, Giancarlo Costanzo, Donato Izzo, Luigi Filadoro e i suoi bambini del laboratorio, Silvana Parente, Tina Sciarappa, Francesco Giraldi, Giovanni Ruggiero, Laura Chilivano, Marisa Traettino, Peppe Pappa, Luisa Corcione, Anna Corcione, Lucia Aiello, Paola Nasti, Raffaele Di Florio, Massimiliano Pappa, Andrea Petrone, Alberto Albano, Gabriele Castaldo, Danilo Donzelli, Ugo Levita, Alfonso Mangone, Nicca Iovinella, Maria La Mura, Antonio Salzano, Luminita Irimia, Carmine Rezzuti, Pina Della Rossa, Luigi Auriemma.
I poeti\scrittori: Eugenio Lucrezi, Alfonsina Caterino, Enrico Fagnano, Francesco Divenuto, Francesca Gerla, Floriana Coppola, Alfonso Marino, Giorgio Moio.

IL COMUNE DI NAPOLI AL FIANCO DEGLI ORGANIZZATORI
Il progetto è stato inserito nella programmazione #nonfermiamolacultura all’ìinterno della pagina fb dell’assessorato alla cultura del Comune di Napoli.
COMUNICAZIONE
Media partner dell’operazione creativa, ilmondosuk affiancato dal giovane esperimento social Casa d’Andrea. L’associazione Marano Spot Festival si occuperà della realizzazione tecnico-artistica della mostra virtuale. L’ISIS Boccioni Palizzi, guidato da Paola Guma, collaborerà all’intero progetto con l’impegno dei suoi docenti e studenti.
COME VEDERE LA MOSTRA
Attraverso collegamento web al sito dell’associazione www.associazionetempolibero.it o alle pagine FB #laculturanonsiferma dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli,la pagina FB ARS VIRUS EST, la pagina FB dell’associazione TempoLibero e sulle pagine social e i siti di tutti i partner (l’istituzione:Fondazione Premio Napoli; le aziende Gruppo Capri Alcott Gutteridge, la GCO ossigeno, la Tecnoin, lo Studio legale Gaeta, il CIO Consorzio italiano ossigeno, Yao Sushi; le associazioni: Palazzi napoletaniPunto Orgétant donnésArte Studio GallerypARTy Napoli).
COME FARE UNA DONAZIONE E AGGIUDICARSI UN’OPERA
1) Sarà necessario effettuare un bonifico sul c/c  dell’associazione TempoLibero – IBAN: IT 60 K 03069 09606 1000 0015 0816-che provvederà successivamente a trasferire le donazioni sul conto indicato dal Comune di Napoli.
2)Contestualmente inviare mail all’associazione Tempolibero (info@associazionetempolibero.it) con allegata  copia del bonifico CRO da cui si evince ora e data, indicando l’opera prescelta, più altre due opzioni di riserva.
COME AVERE L’OPERA SCELTA
L’associazione assegnerà le opere alle migliori donazioni secondo l’ordine di arrivo dei bonifici, fino a esaurimento delle stesse (in totale sono 85). Se le opere indicate saranno già state assegnate, si procederà attribuendo un’opera secondo la disponibilità residua. Il ricavato sarà devoluto dall’Associazione TempoLibero al fondo di solidarietà del Comune di Napoli IL CUORE DI NAPOLI che sostiene i poveri della città.  Le opere saranno ritirate dagli assegnatari a conclusione della crisi in atto.
Avrete tempo di donare fino al primo settembre.

Per saperne di più
info@associazionetempolibero.it
lindairace@gmail.com WhatsApp
3351314431
www.associazionetempolibero.it

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