Torna a Napoli Wunderkammer, la rassegna di teatro e musica in luoghi d’autore.  Inaugurata  nella cornice della chiesa barocca dei Santi Marcellino e Festo, proseguirà fino a maggio 2020. Un’iniziativa in luoghi di eccellenza non convenzionali. Il programma della rassegna, giunta ormai alla sua settima edizione, è stato presentato in conferenza stampa ne gli affascinanti locali del Museo del Corallo di Casa Ascione a Napoli.
All’incontro sono intervenuti Salvatore Falco, presidente dell’Associazione Wunderkammer, Diego Nuzzo, direttore artistico della sezione teatro, Giulio Martino e Francesco D’Errico direttori artistici della sezione musica. Hanno presenziato inoltre Claudio Postiglione, responsabile del sito web, Michela Guadagno coordinatrice delle cantine vinicole, Alessandra Rivazio storica collaboratrice dell’organizzazione, Giancarlo de Luca, fotografo ufficiale della rassegna, nonché diversi artisti, registi, attori, musicisti, drammaturghi e giornalisti.
L’ironia, la qualità e la bellezza in tutte le sue forme quali elementi caratteristici del Wunderkammer saranno quest’anno impreziositi da tante novità interessanti. Tra le principali novità si può annoverare la nuova versione del sito web della rassegna, , che non solo fornirà tutte le informazioni, le programmazioni, i calendari e le novità di quest’anno, ma offrirà anche la possibilità di accedere alla sezione “scrivici” attraverso la quale chiunque potrà prenotare il biglietto di ingresso agli spettacoli.
Con l’introduzione del progetto Sostieni la cultura, adotta Wunderkammer ci si aprirà per la prima volta al contributo dei privati. Più in particolare ci si aprirà a quelle realtà territoriali che hanno particolarmente a cuore la diffusione della cultura e la valorizzazione del patrimonio artistico, nonché lo sviluppo della creatività. Con l’apertura ai contributi privati si potrebbe non solo consentire a soggetti privati di essere identificati come motori dell’industria culturale del nostro territorio, ma anche permettere a Wunderkammer di offrire degli spettacoli di livello sempre più alto, in luoghi sempre più affascinanti e di interesse artistico culturale.

Qui sopra, Antonello Cossia e in alto Rosaria De Cicco , tra i protagonsiti di Wunderkammer
Qui sopra, Antonello Cossia e in alto Rosaria De Cicco, tra i protagonisti di Wunderkammer

Altra novità di questa edizione è rappresentata dal Premio Wunderkammer per il Teatro che sarà assegnato a un’opera originale mai rappresentata, di durata complessiva compresa tra i 45 e i 60 minuti. L’autore, il regista e gli attori di ciascuno spettacolo in gara, dovranno essere in maggioranza assoluta al di sotto dei 35 anni d’età, questo al fine di incentivare l’emergere di nuovi talenti e favorire il ricambio generazionale nel mondo del teatro.
Lo spettacolo vincitore, che aprirà la stagione 2020/2021 della rassegna, riceverà un premio (messo a disposizione da Voyage Pittoresque Factory) consistente in un’opera originale appositamente creata e donata dall’artista Gennaro Regina.
Per gli affezionati o per quanti siano interessati a sostenere l’iniziativa  è possibile sottoscrivere, anche quest’anno, la  WunderKarte, una card del costo di 50 euro con validità di un anno, a partire dal giorno della sua sottoscrizione, che dà la possibilità al suo possessore di ricevere non solo sconti sulla partecipazione ai singoli eventi, ma anche di accedere a eventi gratuiti e riservati solo ai possessori della card. Il titolare della card avrà inoltre diritto a ricevere gadget e sconti in tutti gli esercizi convenzionati.
In esclusiva, potranno partecipare al concerto di inaugurazione della stagione musicale, nella cornice della cappella di Villa Doria D’Angri, messa a disposizione dall’Università Parthenope, grazie al contributo di Remy (una delle eccellenze storiche napoletane nella tradizione della gelateria) e potranno partecipare anche al concerto del 28 febbraio 2020 che si terrà presso il Palazzo Zevallos Stigliano con il sostegno delle Gallerie d’Italia.
E quest’anno  è tutto “plastic free” nell’organizzazione di tutti gli eventi. Se tutte quelle su menzionate rappresentano delle novità più prettamente legate alla rassegna intesa come evento da supportare e da seguire, un’altra importantissima novità è rappresentata dai luoghi in cui gli spettacoli verranno presentati.
Nei primi sei anni, la tipologia dei luoghi in cui si sono svolti gli spettacoli si è progressivamente ampliata: alle residenze private (case di design o antichi appartamenti nobiliari), si sono aggiunte prima le gallerie d’arte e gli atelier d’artista e poi i luoghi monumentali.
Quest’anno solo una piccola percentuale degli spettacoli avrà luogo in residenze private generosamente offerte dai proprietari. Si punterà piuttosto sulla fusione di architettura, design, arte con la drammaturgia o la musica, attraverso rappresentazioni che avranno luogo prevalentemente in posti suggestivi, monumentali e di indubbio interesse storico-culturale, talvolta sconosciuti da scoprire e valorizzare: chiese, siti archeologici, chiostri, gallerie d’arte e atelier d’artista.
Spazi di eccellenza, normalmente non utilizzati per pièce o concerti saranno gli scenari sui quali verranno presentati tutti gli spettacoli. Proprio in virtù di quest’opera di valorizzazione di molti luoghi suggestivi e a volte dimenticati o trascurati della città, quest’anno la rassegna si fregia, oltre che del patrocinio del Comune di Napoli, anche di quello del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, dell’Accademia di Belle Arti e dell’Ordine degli Architetti di Napoli e provincia.
Dal Museo Cappella Sansevero alla chiesa di Donnaregina vecchia tra gli affreschi giottesco del sud Italia, dalla chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli recuperata dopo trent’anni di abbandono, alle catacombe di San Gennaro luogo simbolo della città che si riscatta, dalle Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos al Cimitero delle Fontanelle, dall’acquedotto Augusteo del Serino alla sala del Capitolo del Convento di San Domenico Maggiore, al Succorpo Vanvitelliano dell’Annunziata, sono stati tantissimi i luoghi che Wunderkammer ha riempito di suoni e di parole, di gesti e di emozioni con 150 spettacoli, che hanno visto protagonisti 32 registi, 94 attori, 27 drammaturghi, 76 musicisti: una grande famiglia di artisti affermati ed emergenti, accomunati dall’intento di popolare luoghi inconsueti con la propria voce, il proprio corpo, il proprio talento.
Quest’anno, grazie anche alla disponibilità di istituzioni come il Comune di Napoli, l’Università Federico II e l’Università Parthenope, che hanno messo a disposizione spazi di incomparabile bellezza, la rassegna si svolgerà per il 90 % in luoghi pubblici e non privati, continuando però a privilegiare le suggestioni offerte dagli edifici meno conosciuti e da far scoprire.
La sorpresa sarà un elemento caratterizzante, infatti l’indirizzo dell’evento verrà svelato solo la mattina stessa dell’evento, eccezion fatta per gli eventi del 25 ottobre e  del 28 febbraio, che avranno luogo rispettivamente presso la Chiesa dei santi Marcellino e Festo con “Uno, nessuno e centomila” (per l’inaugurazione della stagione teatrale), a  Villa Doria D’Angri con Giulio Martino Trio (per l’inaugurazione della stagione musicale) e infine presso Palazzo Zevallos Stigliano con The Real Book  di Francesco D’Errico.
Una programmazione teatrale e musicale variegata, originale e di altissimo livello in modo da incontrare il gusto di chi ama il teatro d’eccellenza e d’autore e il jazz di qualità e di classe.
Per saperne di più e scaricare il bando
www.wunderkammernapoli.wordpress.com
wunderkammer@fastwebnet.it

 

 

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