Un dono del Mann alla città . Riapre il Gabinetto segreto del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: da mercoledì 11 agosto, in gruppi di otto persone presenti in collezione, sarà possibile ammirare nuovamente le sale che ospitano i 250 reperti a soggetto erotico ritrovati durante gli scavi nelle città vesuviane.
La raccolta, che sarà visibile tutti i giorni (eccetto martedì, riposo settimanale) dalle 9 alle 14, è “restituita” oggi al pubblico grazie all’applicazione delle nuove disposizioni sul Green Pass, in modo che possa essere garantito un percorso da vivere in tutta sicurezza. 
Si potrà visitare il Mann anche domenica 15 agosto nei consueti orari (9-19.30): dopo i centosessanta reperti presentati nel Salone della Meridiana con la grande mostra “Gladiatori”, da non perdere, nelle sezione Preistoria e Protostoria, il percorso dedicato a Jean Giraud, celebre nel mondo del fumetto e dell’arte con lo pseudonimo di Moebius.
In tema vacanziero, nell’esposizione “Moebius. Alla ricerca del tempo”, presente un focus sulle città italiane: Napoli, Venezia e Milano sono rappresentate grazie alla fantasia ed ai colori del Maestro francese, che invita quasi il pubblico a condividere un  viaggio sulle ali dei nuovi linguaggi della comunicazione. L’evento, promosso in rete con Comicon, è stato realizzato nell’ambito del progetto universitario Obvia-Out of boundaries viral art dissemination. 
Vale la pena dare un’occhiata alle nostre antichissime radici con la mostra “La Piana Campana, terra senza confini”: esposti ottocento reperti, in parte inediti, che abbracciano un arco temporale che va dall’Età del Bronzo al III sec. a.C. 
Per i più piccoli, nel Braccio Nuovo del Museo, obbligatoria la sosta negli spazi di “Gladiatorimania”, con un passaggio suggestivo, nella Saletta Ambassador, per scoprire l’ installazione “Gladiatori di carta” di Sara Lovari e Mauro Maurizio Palumbo. Gli appassionati di arte contemporanea, infine, possono ritrovare, nella collezione Farnese, le creazioni di “P. P. P. Possibile Politica Pubblica” di Sasha Vinci, mentre nelle sale 94 e 95 è in programma, sino al 30 settembre, “Leib_corpo vivente” di Danilo Ambrosino. 

Nella foto in alto, Pan e Ermafrodito dalla Casa dei Dioscuri di Pompei

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