In un periodo in cui tutto tende alla massificazione, informazione compresa, c’è chi sceglie di puntare sulla qualità dei contenuti e sulla carta patinata.
Fresco di una doppia presentazione, Roma e Napoli, #Mistico è il titolo del numero 20 di 3D Magazine, un trimestrale che ha più affinità con un vero e proprio libro, da leggere, studiare, collezionare. Nasce dal desiderio di raccontare la straordinaria ordinarietà dell’essere umano attraverso una tipologia di comunicazione alternativa, decisamente tridimensionale.

In copertina, Mena Marano
In copertina, Mena Marano

L’ evento per i lettori della città partenopea si è svolto al Mente + Locale, le cui affascinanti cisterne d’epoca romana della villa di Servilio Vatia hanno fatto da scenografia a una processione di incappucciati e Madonne Addolorate. Questa la performance che ha dato inizio al viaggio nella spiritualità del nuovo numero di #3D, presentato dall’editore Palma Sopito insieme col direttore responsabile Valentina Nasso e dal responsabile della comunicazione Giovanni Salzano.
Un altro genere di comunicazione quella di #3D, il cui obiettivo è quello di raccontare una storia. Frutto di quest’analisi è la profondità del cuore dell’uomo, la parte più intima, più recondita della coscienza, quella che mostra tutta la sensibilità dell’individuo, e la sua capacità di andare oltre la superficie delle cose.

#3D Magazine è strutturato in due sezioni che sono speculari con due Cover Story, una dedicata all’ Ad di Silvian Heach Mena Marano, l’altro all’imprenditore filantropo Pietro di Pierri. Lo scopo è rappresentare il personaggio pubblico nel suo quotidiano così come l’ordinaria straordinarietà delle persone comuni che si adoperano per qualcosa di unico. Questa dualità confluisce in un unico leitmotiv: mistico. Il numero 20 celebra la spiritualità in tutte le sue declinazioni.
Un racconto quello di #3D che dà spazio anche a video e suoni, scaricabili attraverso il QR-code: basterà puntare la fotocamera del dispositivo sul codice da scansionare per entrare nel mondo 3D. Tantissime e di elevata qualità sono le immagini,  in questo numero dedicate agli angeli caduti di Giovanni Gastel, a Andres Serrano e David LaChapelle. Ma anche tanta moda, interviste hashtaggate, racconti e curiosità sotto il segno della creatività.

In copertina, Pietro Perri
In copertina, Pietro Perri

Durante la serata napoletana sono stati assegnati due premi: #piattomistico all’executive chef Angelo Borghese del Settanta Neo Bistrot di Pontecagnano (Sa), per la sua interpretazione in chiave mistica del tortello di genovese di tonno in brodo di soia; il premio miglior piatto dell’anno per la rubrica #peperosso è stato consegnato all’executive Chef Gianluca Centomani e allo Chef Rosario Consalvo Villa Imperiale Posillipo (Na) per il piatto “Come un vitello toRnato dall’Asia”. Si tratta di tonno bianco ala lunga marinato al tè lapsang con croccante al farro integrale, giardiniera di verdure, maionese di miso, salsa d’alga nori al wasabi e gel di yuzu.
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