Un amore nascosto. Vissuto nell’ipocrisia, per non far capire agli altri.  Luigi e Franco, due ragazzi nati e cresciuti nel quartiere del mercato di Resina, si amano segretamente ma sono costretti a vivere una bugia, condannandosi a una vita infelice. E’ la storia che racconta il film “Il nostro limite” del casertano Adriano Morelli, selezionato tra i finalisti della terza edizione di I love gai – Giovani autori italiani, appuntamento dedicato ai talenti under 40 durante alla mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (29 agosto -7 settembre).
Il film breve è prodotto da Sly Production in collaborazione con O’groove e in associazione con Nayan tara e Entropia digital post production, distribuito da Zen Movie.
Nel cast Gianfranco Gallo (“Indivisibili”, “Gomorra – La Serie”), Massimiliano Gallo (“Una vita spericolata”, “Una festa esagerata”, “Bob & Marys”), Marco Mario de Notaris (“Indivisibili”, “Ammore e malavita”, “Addio Fottuti Musi Verdi”), Giovanni Buselli (“Gomorra – La serie”), Emanuele Vicorito (“Il sindaco pescatore”, “I milionari”, “Gomorra – La serie”) e con Carla Carfagna, Adele Vitale e Tony Tammaro. Scritto a quattro mani dal regista casertano con l’attrice Elena Starace, sarà proposto alle 14 del 31 agosto al Cinema Astra del Lido di Venezia.
Dopo il fortunato esordio con “La condanna dell’essere” interpretato da  Maurizio Casagrande e Massimiliano Rossi il giovane regista (classe 1994) torna a firmare una nuova opera ha iniziato a lavorare nel cinema come assistente alla regia sul set di “Perez” e di “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, suo fratello maggiore.
A Venezia anche la regista puteolana Maria Di Razza, la prima volta che una cittadina di Pozzuoli concorre al prestigioso Festival: la sua opera parteciperà alla sezione eventi epeciali con il cortometraggio “Goodbye Marilyn”.
Dopo capolavori come “Ipazia”, “Forbici”, “Facing Off” e “(In)Campania Felix”, Maria Di Razza presenterà al pubblico una nuova opera cinematografica di animazione, tratta dal romanzo a fumetti scritto da Francesco Barilli e disegnato da Roberta Sacchi che vede protagonista la celebre attrice Marilyn Monroe.

Qui sopra, una scena del film dedicato a Marilyn Monroe. In alto, Massimiliano Gallo nel lavoro di Afdriano morelli
Qui sopra, una scena del film dedicato a Marilyn Monroe. In alto, Massimiliano Gallo nel lavoro di Adriano Morelli

In occasione del suo novantesimo compleanno, la star riceve la lettera di un giornalista che vorrebbe intervistarla: non si concede al pubblico da cinquant’anni, da quando, senza alcuna spiegazione, ha deciso di ritirarsi per sempre dalle scene. Marilyn decide di concedere l’intervista. Il giornalista cercherà di decifrare il mistero di una donna che, all’apice del successo, ha rinunciato alla fama per essere libera, diventando un mito.
«La città di Pozzuoli – commenta il sindaco Vincenzo Figliolia– è orgogliosa di Maria e del suo talento. La sostiene e supporta, facendole arrivare l’entusiasmo di un’intera comunità. Sono sicuro che ci sorprenderà anche dopo questa esperienza  e al ritorno organizzeremo insieme alla casa produttrice, la Marechiachiarofilm, una conferenza stampa per presentare il suo film e cominciare insieme un percorso culturale per la nostra città. Maria ha portato su uno dei palchi più prestigiosi il suo nuovo lavoro, dando voce ad un’icona del Novecento, come Marilyn Monroe, ma anche facendone emergere un nuovo fascino. Il 7 settembre, quando sarà proiettato a Venezia, faremo tutti il tifo per lei».

 

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