Totò poetry culture. Un progetto del poeta/performer Gianni Valentino e il producer/musicista Lello Tramma. Insieme, hanno approfondito e studiato la produzione poetica di Antonio de Curtis per poi creare un arcobaleno di musica elettronica – digitale e analogica – con cui attualizzare quei componimenti antichi.
I versi del Principe della risata e del corteggiamento pulsano di battiti contemporanei proprio nella stagione in cui si celebra il 70° anniversario di Malafemmena.
Da oggi, mercoledì 11 agosto (in quello lontano del 1951, per la Festa di Piedigrotta targata La Canzonetta, il brano Malafemmena venne eseguito per la prima volta in teatro dal cantante Mario Abbate) chiunque potrà salire a bordo di questo tappeto volante e sperimentare sensazioni inedite attraverso il groove del mashup “Core analfabeta / Ammore perduto”, il cui video è visibile al link www.youtube.com/watch?v=x8rF0nIGnFk&t=21s.
Il duo rende omaggio a Totò prendendo spunto dalla sua interpretazione nell’episodio “Che cosa sono le nuvole?” diretto da Pier Paolo Pasolini nel film collettivo “Capriccio all’italiana” (il film uscì nel ’68; il Principe era morto nel ‘67).
Abbandonato in una discarica e, guardando il cielo, esclama: “Ah, straziante meravigliosa bellezza del creato. Ah”. A quella meravigliosa innocenza si rende omaggio con una clip che riabbraccia la natura nel suo agire. Quella natura che è stata sottratta a tutte/i durante la pandemia.

Per saperne di più
totopoetryculture@gmail.com
In foto, da sinistra, Valentino e Tramma

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