Dal legal design al project management in ambito turistico-culturale, dal social media marketing alla didattica a distanza, ci sono molti dei professionisti del futuro tra i giovani vincitori della tredicesima edizione del Premio “Laureati Eccellenti ALSOB”, ideato e organizzato dall’Associazione dei laureati dell’Università Suor Orsola Benincasa presieduta da Lucilla Gatt, direttore del Research Centre of European Private Law dell’Ateneo napoletano.
«Molto resistente e tenace, ciò che mi contraddistingue è un mindset orientato alla continua evoluzione e al miglioramento di me stessa, sotto il profilo umano nonché quello professionale. Credo fortemente nel potere della ‘contaminazione’ dei saperi che regala, a chi decide di non restare troppo ancorato alle proprie convinzioni, uno sguardo più ampio su ciò che ci circonda».
Nelle parole di Simona Latte, laureata in giurisprudenza al Suor Orsola nel 2016 e co-fondatrice dell’azienda di legal design HEU, c’è il ‘manifesto’ del laureato eccellente dell’ateneo napoletano, la più antica libera università del Paese, che lavora da anni con le moderne tecnologie applicate alle scienze umane e con un corpo docenti in cui accanto a illustri accademici ci sono i rappresentanti delle aziende e delle professioni per creare da subito un collegamento virtuoso con il mondo del lavoro.
«Aver avuto maestri del diritto del calibro di tre presidenti emeriti della Corte Costituzionale (Francesco Paolo Casavola, Paolo Grossi e Gustavo Zagrebelsky), visiting professor provenienti da tutto il mondo come il prof Lihong Zhang, professore di Diritto civile presso la East China University di Shanghai, e soprattutto il contatto immediato con il mondo del lavoro mi ha reso il bagaglio culturale più ricco e la strada per la professione più agevole».
Emanuela Ianniciello, 32 anni, irpina di Grottaminarda, visiting researcher presso il dipartimento di criminologia dell’Università di Oxford e consulente del garante regionale campano per la tutela dei detenuti, sintetizza quella miscela di rigore degli studi, internazionalizzazione della didattica ed efficacia del Job Placement che all’Università Suor Orsola Benincasa ormai da anni è certificata anche dall’annuale rapporto AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati italiani.
Da alcuni dei settori di storica eccellenza formativa del Suor Orsola (la pedagogia e i beni culturali) provengono altri due dei dieci premiati: la beneventana Arianna Muto, laureata in Conservazione e Restauro dei beni culturali, oggi impegnata nel restauro post sismico del prestigioso Palazzo Rivera – Dragonetti De Torres de L’Aquila, e il puteolano Veneruso, laureato in Consulenza pedagogica con una tesi in Metodologie e tecnologie didattiche, tra i protagonisti della sfida di “Proud of You”, il progetto rivolto agli studenti delle periferie napoletane, promosso dall’associazione di promozione sociale Next-Level, che si occupa su tutto il territorio nazionale, da Torino a Napoli, di accompagnare in maniera inclusiva ed innovativa, con un approccio ludico e tecnologico, il percorso formativo dei bambini e dei loro genitori nelle aree più disagiate.
Le premiazioni di quest’anno, come quella di Viviana Jandoli, consulente giuridico di due delle fondazioni culturali più importanti di Napoli (la Fondazione Teatro San Carlo e la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee) e Daniela Iossa, avvocato esperto di diritto di famiglia e dei minori, dimostrano anche la specifica eccellenza della formazione giuridica all’Università Suor Orsola Benincasa dove ci sono da oltre vent’anni l’unico corso di laurea magistrale a numero programmato in giurisprudenza del Mezzogiorno ed un ampio comparto di alta formazione post laurea nel settore giuridico, dalla Scuola di Specializzazione per le professioni legali all’innovativo Master per Data Protection Officer.
Tra i percorsi più innovativi dell’alta formazione post-laurea del Suor Orsola c’è da oltre 10 anni il Master in Comunicazione multimediale dell’enogastronomia, dove si è formata Eleonora Furlani, 28 anni di Rieti, oggi responsabile della comunicazione social di “Eccellenze Campane”.
Tra gli altri premiati della tredicesima edizione dei “Laureati eccellenti ALSOB” Angela Cestaro, buyer presso la multinazionale Svas Biosana, esperta di strategia e comunicazione d’impresa, Ilenia Pizzella, project manager di AR Tour, esperta di progettazione culturale per la realizzazione di tour in realtà aumentata, e Rosalinda Ascolese, psicologa e giornalista, esperta di gestione delle risorse umane e nel 2021 impegnata come volontario per la campagna vaccinale anti Covid-19 presso l’ospedale Moscati di Aversa.
L’Università Suor Orsola Benincasa ha inoltre ospitato anche una speciale cerimonia di premiazione dedicata ai dottori di ricerca ‘eccellenti’ dell’innovativo Dottorato di ricerca in “Humanities e Technologies”, attivo dal 2014 e che vanta il 100% di occupazione dei dottori formati. Porziamaria de Filippis e Domenico Napoletano hanno presentato i loro lavori di tesi di dottorato “Memorie private per il racconto dei luoghi culturali. Un progetto di storytelling digitale per la Reggia di Caserta” e “La voce artificiale. Un’indagine media-archeologica e socioculturale sul computer parlante, dalla sintesi vocale al voice cloning”, insigniti del Premio Sele d’Oro 2021 al cospetto del consigliere per la ricerca del Ministero dell’Università e della Ricerca, Filippo De Rossi, del Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, del coordinatore scientifico del Dottorato in “Humanities e Technologies”, Emma Giammattei e del presidente della giuria del Sele d’Oro, Amedeo Lepore.

Per saperne di più
www.unisob.na.it/alsob
www.facebook.com/alsobna
In foto, Laureati Eccellenti 2021 con il presidente Alsob Lucilla Gatt e il referente amministrativo Alsob Gina Carannante

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