The night writer. Giornale notturno. E’ quello scritto dal multiforme artista belga Jan Fabre che  va in scena con l’attore napoletano Lino Musella giovedì 18 aprile alle 21 al Teatro Politeama di Napoli (in via Monte di Dio, 80).
Monologo in italiano che raccoglie pagine dai diari personali e da alcuni precedenti scritti per il teatro dello straordinario autore di Anversa. di Anversa, che per il ruolo di sé stesso ha scelto l’attore napoletano Lino Musella (foto di Matteo Dalbò).
The night writer è il secondo titolo della stagione al Politeama di Teatri Associati di Napoli, che quest’anno ha idealmente unito centro e periferia cittadini con una programmazione, Confini aperti, divisa tra la sala del Teatro Area Nord a Piscinola e quella di via Monte di Dio. La chiusura di tale percorso sarà il 27 aprile con un’altra esclusiva di qualità: Luciano di Danio Manfredini.
The Night Writer. Giornale notturno” è un autoritratto. Jan Fabre di notte scrive e disegna. “The Night Writer” raccoglie, come in un flusso, i suoi pensieri sull’arte e sul teatro, sul senso della vita, sulla famiglia, sul sesso, sull’amore: dai vent’anni di un giovane di provincia, sino alla maturità dell’artista celebrato in tutto il mondo.
Come in una confessione, un mettersi a nudo con spregiudicatezza, con ironia e crudeltà, il copione raccoglie diverse pagine dei diari personali dell’autore, raccolti nei due volumi del “Giornale Notturno” pubblicati in Italia da Cronopio, oltre a brani tratti dai suoi scritti per il teatro: “La reincarnazione di Dio” (1976), “L’Angelo della Morte” (1996), “Io sono un errore” (1988), “L’imperatore della perdita” (1994), “Il Re del plagio” (1998), “Corpo, servo delle mie brame, dimmi…” (1996), “Io sono sangue” (2001), “La storia delle lacrime” (2005), “Drugs kept me alive”(2012).
Musella dà corpo a questo diario umano con verità, poesia, commozione, ironia e intelligenza. , con la stessa potenza, vitalità e bellezza, con cui l’autore li ha trasferiti su carta. Testo, scene e regia dello spettacolo sono di Jan Fabre, la drammaturgia è di Miet Martens e Sigrid Boussete con traduzione di Franco Paris, le musiche di Stef Kamil Carlens. Biglietti da 15 a 20 euro.

Per saperne di più
Teatro Augusteo (ore 10,30-19,30 – piazzetta Duca d’Aosta, 263 – tel. 081414243)

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