Un grande festa ha suggellato il primo compleanno della stagione live in Villa di Donato. Dimora settecentesca nel cuore di Napoli, aperta all’arte e alla cultura dalla padrona di casa, Patrizia De Mennato, che ha anche dato prova dell’arte del sapere ricevere con cene a tema, a chiusura di ogni evento. Confermando, dopo quaranta date di incontri, che a Napoli c’è chi investe nella creatività come volano del futuro.
Tanti gli appuntamenti che si sono svolti nell’antica residenza, dando spazio, sul palco, ai ritmi blues di Brunello Canessa, ma anche a ricercati spettacoli di teatro-canzone con Giacomo Casaula. Mentre Riccardo Canessa ha intrattenuto il pubblico con piacevoli aneddoti “dietro le quinte” del mondo del Bel Canto. E ancora musica, teatro, danza, presentazioni di libri, party a tema, artisti di passaggio, provenienti dal panorama underground internazionale.
Happening musicale e teatrale “Notturno con ospiti” per il gran finale (vi hanno partecipato, tra gli altri, Elio Positano, Claudia Lo Casto, Leopoldo Brancaccio, Enzo Cascella, Riccardo de Asmundis, Francesco de Laurenti). Un’occasione per anticipare il prossimo programma (2017/18). Tornerà il seguitissimo “The opera talk show” a cura di Canessa, ma ci saranno anche tante novità. Tra queste, una rassegna dedicata alle grandi voci femminili del mondo dell’arte a 360 gradi.
Non poteva mancare il banchetto celebrativo con torta e candelina da spegnere per il primo ciclo di manifestazioni. Tutti insieme a festeggiare la bellezza creativa. Che, parola di Oscar Wilde, è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni… è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna.
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