Ha dato il suo volto a Eleonora Pimentel Fonseca, anima  della rivoluzione partenopea del 1799. Sul palco del Mercadante, nello spettacolo di Sarasole Notarbartolo ispirato al libro “Il resto di niente” di Enzo Striano. E sabato 19 novembre alle 21, dimostrerà ancora una  volta quanto sia un’artista versatile, in scena al Dejavu’, in via Campi Flegrei 1 (il biglietto costa 5 euro). Floriana Cangiano, in arte Flo che,  con la sua personalità intrigante, proporrà i brani del suo ultimo disco “Il mese del rosario”.
Un live dalle mille sfaccettature  che spazia dalla tradizione mediterranea alla word music, passando per il jazz.  Il tutto è sostenuto da una voce di grande impatto, declinata in varie sfumature linguistiche e donata a liriche profondamente sue, non condiscendenti verso una vita dura per chi non accetta compromessi, guardata con lucidità, disincanto e graffiante ironia. Che ha portato in giro per il mondo, dalla Germania al Portogallo, passando per Parigi.
Di se stessa dice: «Scrivo nelle lingue che conosco, ricordando i posti in cui ho vissuto, immaginando quelli in cui vorrei vivere, ispirandomi ai suoni di un grande sud immaginario, ma sempre attraverso i miei occhi e il mio sentire, augurando in ogni momento a me stessa che la canzone che ho scritto sia una partenza».
Per il concerto, tocco d’arte scatenato, come ogni sabato: giovani artisti della scuola italiana di Comix si cimenteranno, con linguaggi differenti (disegno, fumetto, animazione 3d, cartone animato, etc.), nell’interpretazione di personaggi e luoghi della movida campana creando una progressiva storia “site specific”. La serata continua con l’immancabile djset affidato, per l’occasione,  a The Brilliant.

 

 

 

 

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