La città incantata brilla in tv su Rai 1 attraverso il racconto di Alberto Angela che mostra le meraviglie di una civiltà millenaria. Ma Napoli brilla sempre… Soprattutto per la tenacia dei propri abitanti che non ci stanno a far passare la loro terra come luogo malfamato, covo di criminalità, dove pigrizia e abbandono cullano il cuore, senza mai abbandonarlo.
Napoli è città attiva che non si dà mai per vinta e combatte con le armi della cultura e dell’arte. Ne è un esempio l’associazione TempoLibero guidata dall’instancabile Linda Irace che per il nuovo anno lancia un progetto artistico legato all’attualità. Con le immagini realizzate da Nando Calabrese che ha trasformato la propria casa in un set fotografico per realizzarlo.

Qui sopra, il mese di marzo. In alto, la copertina del calendario

Basta! s’intitola il calendario proposto dall’associazione, impegnata contro la violenza e gli abusi sulle donne con attività culturali, da mostre a convegni.
Patrocinato dalla Consulta Regionale per la Condizione della Donna del Consiglio regionale della Campania, il calendario presenta foto di un gruppo di  soci (giovani e meno giovani, belli e meno belli) che si lasciano ritrarre per diffondere un messaggio forte e chiaro: in una società civile dove sopraffazione e brutalità sono oscurità insopportabili, da eliminare con tutte le forze possibili.
Spiega Linda Irace:  «L’associazione TempoLibero, sin dai suoi esordi, opera in campo educativo e divulgativo, attenta alla differenza di genere e all’educazione ai sentimenti attraverso l’arte, la lettura, la cultura in genere. Per i componenti dell’associazione, un impegno diretto tanto da prestare il proprio volto in un calendario che vuole richiamare attenzione, aprire dibattiti, sollecitare riflessioni. Nella consapevolezza che bisogna essere presenti, ciascuno nel proprio campo, ciascuno coi propri mezzi per un cambiamento necessario, che non può più essere rinviato» .
Il calendario è dedicato a due soci recentemente scomparsi, gli artisti Armando De Stefano e Vincenzo Aulitto. L’iniziativa sarà presentata a gennaio in una sala della regione Campania durante incontro rivolto a studenti e membri della Consulta per la condizione della donna. Ricordando che la violenza va contrastata ogni giorno dell’anno, in ogni luogo. E non solo durante celebrazioni pubbliche.

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