Il mare, protagonista al Museo archeologico nazionale di Napoli.  Musica, spettacoli e performance dipinti di blu. Dal 5 all’8 dicembre  Muse al Museo. Speciale Thalassa, una produzione FestivalMann (direzione artistica: Andrea Laurenzi) aspettando la grande mostra sulle meraviglie sommerse dal Mediterraneo, in calendario dal 12 dicembre.
Giovedì 5 dicembre (ore 17, Sala del Toro Farnese) ci sarà il concerto “Il mare di mezzo”: un viaggio emozionante, tra musica e parole, per rappresentare il Mediterraneo delle dissonanze e delle migrazioni; protagonisti di questo percorso melodico saranno Luca Lanzi (voce e chitarra acustica del gruppo “Casa del vento”), Francesco Moneti e Stefano Cisco Bellotti (entrambi storici componenti dei Modena City Ramblers).
Venerdì 6 dicembre (due repliche: ore 15.30 e 17.30), gli acrobati e gli artisti  passeggeranno nel museo come “Tipi da spiaggia” (foto): i performer costruiranno un gioco teatrale che, con stile cartoon, descriverà le avventure grottesche della famiglia Marino, alla ricerca (quasi beckettiana) di un surreale lido del terzo millennio. Nello stesso pomeriggio, dalle 15.30 alle 19, nella sala del Mosaico di Alessandro e nella Sezione Numismatica, Alessandro Fiori e Druga saranno i “Cantautori al Museo”, che condurranno il pubblico a scoprire affascinanti pagine musicali ispirate alla cultura mediterranea.
Fuori programma, organizzata  con l’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Napoli, la prima italiana del Read and play Trainspotting con Irvine Welsh: dalle 21, nella Sala del Toro Farnese, l’autore del bestseller Trainspotting dialogherà con il giornalista Damir Ivic, per poi dedicarsi a suggestive selezioni musicali in mood anni Ottanta e Novanta; completeranno la perfomance, l’installazione tematica del visual artist Francesco Taddeucci ed un intermezzo sonoro con Vincenzo Cipolletta.
 Sabato 7 dicembre (dalle 10 alle 17, in “corner creativi” allestiti in diverse sale museali), il gruppo di disegnatori Becoming X creerà una “graphic novel” in diretta, sfidando la fantasia dei visitatori con una divertente ed estemporanea versione a fumetti delle opere del MANN con soggetto marino (l’evento è promosso in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli).
Alle 17.30, nella sala del Toro Farnese, sarà proposto lo spettacolo “Da questa parte del mare” di e con Giuseppe Cederna: il lavoro, tratto dal libro postumo di Gianmaria Testa ( è una riflessione accorata sul tema delle migrazioni moderne. Trait d’union della pièce il continuo rimando tra la musica e le parole, la biografia e l’album omonimo di Gianmaria Testa.
Domenica 8 dicembre dalle 15.30, arriva la Rasenna Brass Band, specializzata nella contaminazione melodica, tipica delle sonorità mediterranee; dalle 15.30 alle 19 (Villa dei Papiri e Collezione Pompeiana), Tommaso Novi e Lorenzo Polidori, “Cantautori al Museo”, presenteranno ai visitatori  il proprio repertorio.
 Muse al Museo
si conclude  con un evento speciale il 20 dicembre: alle 17.30,  overture con Rita Ceccarelli e Flowin’ Gospel, cui seguirà l’esibizione del coro americano United Voices per salutare l’inizio delle festività.
Inoltre, dal 1° dicembre al 12 gennaio, potrete sottoscrivere la card del museo, direttamente in biglietteria, a prezzi scontati (15 euro per adulti, 30 euro per famiglie composte da due over 25, 10 euro per young).
La card OpenMann permetterà di accedere illimitatamente al Museo per 365 giorni dalla data di prima attivazione, includendo tutti gli eventi in calendario, comprese le grandi mostre del 2020: “Thalassa. Meraviglie sommerse dal Mediterraneo”, “Lascaux 3.0” (dal prossimo 31 gennaio), “Gli Etruschi al Mann” (dal 13 febbraio), “I Gladiatori” (dall’8 aprile) e “Capire il cambiamento climatico” (sino al 31 maggio).

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