Leggera come l’aria, intensa come l’orizzonte gonfio di mistero nelle sue infinite prospettive, la pittura Ernesto Terlizzi avvolge lo spettatore in una spirale di emozioni. Pur mostrando un rigore di composizione davvero esemplare. E così si svela anche in questo omaggio a Matera, curato dallo storico dell’arte Alberto Dambruoso e realizzata con il Matronato della Fondazione Donnareggina per le Arti Contemporane, alla Arti Visive Gallery, in via delle Beccherie, 41. L’esposizione MatheriAE 2019 sarà allestita in ottobre nella Pinacoteca Provinciale di Salerno e, durante il periodo natalizio,  a Cracovia, ospitata dall’Istituto italiano di cultura.

Terlizzi| ilmondodisuk.com
Qui sopra, l’autore. In alto, l’opera “La piuma”


L’artista salernitano spiega lui stesso nel catalogo (che contiene anche testi di di Alfonso Andria, presidente del centro universitario europeo per i beni culturali di Ravello e Ugo Rufino, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Cracoviaperché ha voluto dedicarla a una città eletta capitale culturale europea, ma considerata nel secondo dopoguerra una vergogna nazionale (con altissima mortalità infantile): «… mi è sembrato doveroso quest’anno, posare il mio sguardo d’artista sulla magia di questa città che, grazie alla sua struggente spettacolarità da cinquant’anni, continua a sobillare il mio immaginario ».
Carta, cartone, legno, merletto, lamiera dialogano tra loro e accolgono anche l’innesto di elementi insoliti come la piuma, mentre la china riesce ad armonizzarli tutti con il segno grafico. E dà forma a un universo enigmatico in cui ci si perde con piacere.
Emerge nei suoi lavori la memoria. Lo sottolinea attentamente il curatore: pochi elementi ben distribuiti all’interno di ciascuna opera offrono… una visione in bilico tra la realtà e il sogno. Interpretando la storia di una città che da Cenerentola di un Paese ne è diventata regina.
Di formazione napoletana, tra liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti, dalla fine degli anni 60, l’autore si inserisce nel panorama artistico nazionale ed internazionale con personali, mostre di gruppo e premi.
Tra le sue personali: Firenze 1979 Galleria inquadrature; Napoli 1980 Galleria S. Carlo; Bergamo 1981 Galleria Fumagalli; Venezia/Mestre 1985 Galleria Plus Art; Spoleto 1986 Studio Emanuela Duranti; Napoli 1989 Istituto Francese Le Grenoble; 1990 Macerata Museo Comunale; 2010 Roma Galleria Consorti e 2013 Studio S; Gazoldo Degli Ippoliti (Mn) 2012 Museo d’Arte contemporanea; Ferrara 2013 Galleria del Carbone; Milano 2014 Spazio Tadini.
Presente anche alla 54 Mostra internazionale d’arte contemporanea di Venezia, tra gli artisti dell’evento “Lo Stato dell’Arte Campania” curato da Vittorio Sgarbi. Il percorso espositivo di Matera può essere visitato tutti i giorni dalle 18 alle 21.
Per saperne di più
tel. 340 3049740 – 0835 385 641

 

 

 

 

 

 

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