Il mare nel cielo si proietta e si specchia, in un gioco di riflessi turchini e rimandi a miti e rituali. Continua ancora per qualche giorno (fino all’8 febbraio) la mostra personale di Vincenzo Aulitto, nella suggestiva sede della casina vanvitelliana del Fusaro, Bacoli. La mostra è promossa dall’associazione culturale “Oltre l’Averno” che opera sul territorio da più di un ventennio. Oggi 30 gennaio, alle ore 17.30 è previsto l’incontro-concerto con Giuseppe Gaeta, Stefano Taccone, Yvan Sagnet e la musicista Adriana Cioffi. La location lascia presagire e accompagna il pubblico nell’incontro visivo tra i due elementi, punti focali del percorso espositivo.
«Quando un anno fa l’associazione Oltre l’Averno mi ha proposto una mostra alla Casina Vanvitelliana, un luogo stupendo, collocato al centro di un lago salato dove si coltivano mitili e cozze speciali, ho pensato al fatto che in alcune ore del giorno e in condizioni meteorologiche particolari la casina sembra sia sospesa tra cielo e mare; da questo semplice pensiero è nata l’idea di attivare un dialogo tra i due elementi mare-cielo, sotto-sopra. E cos, il coinvolgimento del mediterraneo con i suoi migranti, dal mito greco di Giasone e gli argonauti a quelli delle tragedie odierne».
L’opera centrale dell’evento è costituita da un telo circolare di circa 5 metri di diametro, sospeso a tre metri di altezza, raffigurante tracce di alcune costellazioni marine ( pesci, cetus, delphin ). Il telo, oltre a contenere, riflette altre forme, le immagini proiettate e brevi filmati di nuvole e fondali marini, espressioni della bellezza della natura e al contempo della sua forza devastante, capace di inghiottire corpi e sputare tragedie, i nuovi argonauti del contemporaneo, alla ricerca di un senso da restituire alla loro vita.
«Nelle sue opere, il sentimento della comune partecipazione a una vicenda universale di trasformazioni, continua a circolare largamente, ma l’artista piuttosto che effonderlo preferisce lasciarlo trapelare». La mostra è accompagnata da riflessioni critiche e testi di S, Taccone, M. Grasso, F. Lucrezi, E. Giampaolo; video-immagini di C. Sgamato
Vincenzo Aulitto vive e lavora a Pozzuoli, terra di mare e di vulcani. Classe 1955, Aulitto si laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli, nel 1978. La sua ricerca artistica è incentrata sul rapporto tra uomo e natura, in un coinvolgimento dei sensi e degli elementi primordiali. Ha esposto in mostre personali e collettive, con importanti rassegne in Italia e all’estero. Tra le più recenti si ricordano nel 2010, “Variazioni sul tema”- Land Art Campi Flegrei, Averno; “5×5 – Dialogy” alla Galerie A&A di Praga; sempre nel 2010, ” Saluti da Napoli”al CAM di Casoria; nel 2011 ” Diva”, con Art Explosion al Palazzo Toledo di Pozzuoli; nel 2012 ” kyme” al Castel dell’Ovo di Napoli.

Casina Vanvitelliana- Fusaro
Prorogata fino all’8 febbraio 2015
Incontro-concerto venerd 30 gennaio, ore 17.30
Orari giov/ven, dalle 17 alle19
sab/dom, dalle 10 alle13 e dalle 17 alle 19
lun, mar e mer, su appuntamento
Info e contatti tel 3202463087 – enzoaulitto@libero.it
Nelle foto, alcune opere in mostra e la locandina dell’evento

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