Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera dei genitori di Chiara

Nostra figlia Chiara, che ora ha 15 anni, ha avuto un tumore al cervelletto quando aveva 18 mesi. Ha dovuto affrontare numerosi interventi chirurgici e moltissimi cicli di chemioterapia. Con molti sacrifici siamo riusciti, grazie alla fisioterapia e alla logopedi,a a consentirle di deambulare e parlare seppure con qualche difficolt . Per fortuna il Male non si è più riproposto e oggi Chiara è una bambina determinata e serena che combatte con coraggio e determinazione la sua personale guerra contro alcuni impedimenti di natura fisica ma soprattutto contro l’ignoranza e la cattiva “fede”.
Quest’anno, per la vicinanza a casa voleva frequentare il Liceo delle Scienze Umane delle suore di Maria Ausiliatrice di Napoli. Le religiose, che avevano inizialmente accolto la domanda d’iscrizione, due giorni prima dell’inizio della scuola ci hanno convocato per dirci che la loro struttura non era adatta a Chiara e che gli alunni più vivaci avrebbero potuto anche prenderla in giro. Tassativamente vietato l’ingresso a scuola. Non ci era mai capitato un simile atteggiamento. Un Istituto che dovrebbe ispirarsi ai principi di Don Bosco. L’ immediata e affannosa ricerca per iscrivere la piccola a un altro Istituto è stata vana per diversi giorni, sia per l’avvenuta formazione delle classi, sia per la lontananza eccessiva di altre scuole e anche la squisita disponibilit  del Dirigente Scolastico del “Tommaso Campanella” veniva vanificata dall’ubicazione dell’Istituto (5 piano senza ascensore)
Dopo dieci giorni di disperazione, abbiamo incontrato la sensibilit  del Dirigente dell’Istituto “Giuseppe Mazzini”, che, superando notevoli difficolt  organizzative, ha permesso l’iscrizione della bambina. Oggi Chiara va a scuola regolarmente, sorridendo per le nuove amicizie trovate e perch percepisce di non essere diversa dalle altre studentesse.

Foto, fonte Instagram

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