Condannato a 11 mesi e 25 giorni per aver rubato una frittura e due brioches del valore di 7,85 euro. Si badi, la pena prevista poteva arrivare anche oltre i 5 anni di reclusione. Ogni tanto succede, questa volta siamo in un supermercato di Trento, il trentaquattrenne ha saputo chiedere anche scusa, motivando il gesto per fame.
Nel paese delle stragi impunite e degli omicidi di Stato, senza colpevoli né condanne, si punisce la fame, il sostentamento, la quotidianità disperata.
Colpa di modelli di comportamento falsi e menzogneri, dove si lascia credere che in questa società tutto è a portata di tutti, l’inganno comunicativo sembra essere in grado di ribaltare le priorità giornaliere, la vita di relazione.
Uno Stato che usa il pugno duro con i disperati e lascia correre nefandezze meritevoli di ben altro, nulla di più sbagliato per tentare di riformare atteggiamenti pubblici/privati e riportarli sulla retta via.
I social, poi, completano l’opera. Si può dire tutto di tutti, senza dimostrare niente a nessuno, non bisogna esibire fonti né prove di quanto sostenuto e si può pure offendere pesantemente. Tutto gratis.
Pene esemplari per i più “piccoli”, quelli da educare, gli ultimi da recuperare, fa niente se chi elude il fisco cammina in Ferrari (gli evasori fiscali e contributivi, in Italia, sottraggono allo Stato poco meno di 100 miliardi), non importa se l’abusivismo edilizio “massacra” il territorio italiano (nel nostro paese ogni 100 case autorizzate, 15 sono abusive), se al Sud si contano oltre 500 mila disoccupati, in età compresa tra i 15 e i 74 anni (il Mezzogiorno conta lo stesso numero di disoccupati dell’intera Germania).
Tuttavia è proprio la storia a spiegarci il comportamento dell’uomo, non bastano leggi, religioni, cultura, per correggere quell’atteggiamento che massacra il più debole, chi è in difficoltà. La fragilità altrui viene perseguita, derisa, affrontata con il proprio ego, con la prevaricazione verso il debole.
In quel supermercato di Trento si è consumato un atto che ha dell’incredibile; si badi, queste cose non dovrebbero succedere, tuttavia, un tozzo di pane dovrebbe essere assicurato a tutti, senza che nessuno provi a sottrarre qualcosa solo per l’umano diritto a mangiare.
Un proverbio napoletano dice: ‘O cane mozzeca sempe ‘o stracciato. Ed è proprio vero!
Foto da Pixabay

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