Si è concuso con il convegno “Interazioni la mediazione al tempo delle migrazioni”, il servizio regionale di mediazione culturale “Yalla”, promosso dalla Regione Campania e realizzato da Cidis onlus con il consorzio Gesco (attraverso la cooperativa Dedalus). Si interrompono contestualmente tutte le attività e i servizi legati a questo progetto triennale, il primo esteso su tutto il territorio regionale, con interventi rivolti agli immigrati e alle loro comunità, alle istituzioni e ai servizi pubblici (scuole, ASL, ospedali, centri per l’impiego, comuni, prefetture, questure). Un’azione a ampio raggio che ha reso possibile raggiungere obiettivi importanti in ambiti chiave per l’integrazione dei cittadini immigrati, quali accoglienza, lavoro, alloggio, salute, istruzione, cittadinanza.
Centinaia le persone che hanno partecipato alle plenarie e ai diversi tavoli, workshop e seminari della due giorni dell’intercultura (15 e 16 dicembre) sviluppatasi tra la Domus Ars di via S. Chiara 11 e il Chiostro di S. Maria la Nova a Napoli. Presenti sindaci di diverse città (Napoli, Mugnano, Eboli), assessori dell’amministrazione regionale della Campania, della Calabria, dell’Umbria, consorzi, associazioni, sindacati, leader delle comunità migranti, enti, dirigenti del Ministero del Lavoro, dell’Interno, della Salute e operatori del terzo settore. Un’occasione di bilancio e di confronto su know how, criticità, politiche e pratiche della mediazione culturale in una prospettiva ampia, che va dalla riorganizzazione interculturale dei servizi, ai processi di partecipazione e al rafforzamento dei diritti di cittadinanza. Ma anche un focus sull’esperienza maturata in questo tempo di attività, sul ruolo e l’evoluzione dei servizi di mediazione e sulle prospettive dell’integrazione.
Oltre a offrire un servizio integrato di supporto all’inclusione dei cittadini stranieri, “Yalla” ha svolto un’importante attività di comunicazione attraverso mostre, seminari, l’attivazione di percorsi di formazione/aggiornamento che ha coinvolto operatori dei servizi pubblici e privati del territorio, eventi culturali, presentazione di libri, video e cortometraggi sulle migrazioni, materiale informativo multilingue, kit didattici. Ha inoltre promosso una campagna di sensibilizzazione dal titolo “La Campania che ci piace”, realizzata attraverso la produzione e l’affissione di manifesti su spazi comunali, busliner e spot video che hanno visto la partecipazione di testimonial di rilievo come Dario Vergassola, Fabio Balsamo, Rosalia Porcaro, Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo. Con Interazioni si è voluto mettere in rilievo la partecipazione alla quale tutti siamo chiamati nell’affrontare la questione dell’immigrazione, per andare oltre la frontiera della convivenza e costruire insieme una società inclusiva e coesa.
“Yalla” si conclude ma non la sua attività di informazione e sensibilizzazione che continuerà attraverso le pagine social facebook e twitter.

Per saperne di più
www.stranieriincampania.it

Nella foto, una delle iniziative targate Yalla

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